Un'ora e mezzo di faccia a faccia. È durato più del previsto (55 minuti) l'incontro tra Papa Francesco e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Il più lungo tra quelli avvenuti negli ultimi anni fra un pontefice e i presidenti americani. Bergoglio e Barack Obama si erano parlati per 50 minuti, mentre con Donald Trump l'incontro era durato mezz'ora. Slittati in avanti i successivi incontri tra i leader convenuti a Roma per il G20 e le massime autorità italiane, a partire dall'incontro tra Biden e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Nel tradizionale scambio di doni il Santo padre ha regalato a Biden "Il Pellegrino", un dipinto su ceramica; i volumi dei documenti pontifici (il messaggio per la Pace di quest'anno, firmato da Bergoglio, il documento sulla Fratellanza umana; il volume sulla Statio Orbis del 27 marzo 2020. Il presidente Usa invece ha donato al pontefice una casula tessuta a mano risalente agli anni Trenta. "È bello tornare qui", ha detto Biden nel momento in cui è stato accolto dagli officiali del Vaticano prima di incontrare il Papa.
La delegazione degli Stati Uniti era composta, tra gli altri, dalla first lady Jill, come da consuetudine vestita in nero con velo di pizzo e dal segretario di Stato Antony Blinken.
In una nota della Casa Bianca si legge che Biden "ha ringraziato Sua Santità per il suo impegno in favore dei poveri del mondo e di coloro che soffrono per la fame, i conflitti e le persecuzioni. Ha elogiato la leadership di Papa Francesco nella lotta alla crisi climatica, nonché il suo impegno per garantire che la pandemia finisca per tutti attraverso la condivisione dei vaccini e un'equa ripresa economica globale".
Biden ha espresso gratitudine al segretario di Stato, cardinale Pietro Parolin, per l'impegno della Chiesa nel combattere la crisi climatica, sostenendo e incoraggiando la neutralità climatica di centinaia di organizzazioni cristiane nel mondo. I due leader hanno poi discusso dell’impegno per un sostegno globale alla vaccinazione contro il Covid nei Paesi in via di sviluppo. Il presidente Usa "ha ringraziato il Vaticano per aver parlato a favore di chi è detenuto ingiustamente, anche a Cuba e in Venezuela. I leader si sono impegnati a continuare a usare la propria voce per sostenere la libertà religiosa e personale nel mondo".
Senza dubbio sono passi avanti importanti, di forte riavvicinamento, tra le due diplomazie. Restano alcune divisioni non secondarie, a partire dal tema dell'aborto (e non solo). Una parte della Chiesa americana non è contenta dell’udienza accordata dal Papa a Biden. In prima fila il cardinale Leo Burk, capofila dei tradizionalisti, che non vede di buon occhio Biden. Tra due settimane i vescovi americani si pronunceranno sul fatto se sia giusto o meno dare la comunione ai politici abortisti.
Interrogato dai cronisti americano se nell’incontro con il Papa sia venuto fuori il tema dell’aborto, Biden ha risposto di no. "Abbiamo parlato del fatto che fosse felice che sono un buon cattolico e dovrei continuare a ricevere la comunione". Il tema è molto sentito negli Usa dopo che in Texas è entrata vigore una legge sull’interruzione di gravidanza, la più restrittiva del Paese, contro la quale Biden si è schierato.
Nella sua lunga carriera politica Biden ha incontrato tre diversi Papi. Quella di oggi era la prima da presidente (il secondo presidente cattolico della storia americana). La "prima volta" in Vaticano di Biden fu nel 1980, quando Giovanni Paolo II volle incontrare l'allora 37enne senatore democratico che aveva scritto un documento per esaminare le conseguenze per la Polonia di un eventuale crollo del blocco sovietico.
La seconda udienza papale per Biden arrivò nel 2011 quando, in qualità di vice presidente, fu ricevuto da Benedetto XVI: discussero a lungo di dottrina cattolica, in particolare su questioni spinose come l'aborto. "Fu come andare ad una lezione di teologia", raccontò Biden. Che aggiunse: "Lui non giudicava, era aperto, uscii rianimato da quella discussione".
Il ricordo del figlio Beau scomparso
"So che mio figlio avrebbe voluto che portassi in dono questa moneta - ha detto Biden al pontefice - sul retro ha lo stato del Delaware, la 26esima unità in cui lui ha servito". Il presidente è particolarmente grato a Bergoglio, che quando visitò gli Stati Uniti nel 2015 ebbe un incontro privato con l'intera famiglia Biden per portare conforto dopo la morte del figlio dell'allora vice presidente, stroncato da un tumore al cervello pochi mesi prima.
Nel donare la moneta militare al Santo padre, definito da Biden "il più importante combattente per la pace che ho mai incontrato", il presidente si è poi concesso una piccola battuta: "La tradizione vuole, e naturalmente sto scherzando, che la prossima volta che ci vediamo e lei non ha più la moneta, deve pagare da bere". Entrambi hanno fatto una grande risata.
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