Lo strano silenzio, poi lo schianto: "Dal Boeing nessuna risposta"

Si cercano ancora le scatole nere: un' indagine che si preannuncia particolarmente complicata

Lo strano silenzio, poi lo schianto: "Dal Boeing nessuna risposta"

Nessuna segnalazione di guasti o problemi durante il volo sarebbe stata inviata al centro di controllo di Guangzhou da parte dell'equipaggio del Boeing 737-800 di China Eastern Airlines.

Non solo. Stando a quanto riferito dai responsabili, anche i vari tentativi di contattare comandante e primo ufficiale per comprendere le ragioni dell'improvvisa e non autorizzata discesa dell'aereo non avrebbero prodotto alcun risultato. Dalla cabina non sarebbe mai arrivata alcuna risposta. Pochi istanti dopo l'ultima tentata comunicazione, il segnale del Boeing è sparito dal radar, e tutto questo mentre l'aereo procedeva a 696 km/h.

S'infittisce, quindi, il mistero di quanto accaduto al volo MU5735 prima dello schianto che ha causato la morte di 132 persone. L'unico elemento che potrà far luce sulla vicenda sarà l'eventuale ritrovamento delle due scatole nere, sia quella in cui sono salvate le comunicazioni avvenute all'interno della cabina di pilotaggio che quella che registra i parametri di volo di natura numerica relativi alle ultime 25 ore di funzionamento. Una ricerca che, come spiegato dal direttore del dipartimento di sicurezza aerea dell’ente cinese per l’aviazione civile Zhu Tao sarà molto complicata, a causa del fatto che "l’aereo è distrutto. Con le informazioni attualmente a disposizione è impossibile capire le cause dell’incidente".

Nonostante i pochissimi elementi a disposizione degli inquirenti, al momento si tendono ad escludere sia la pista del problema tecnico "tradizionale" che quella dell'esplosione. Si pensa più che altro a un guasto di grave entità, in grado di compromettere il funzionamento dei più importanti e basilari comandi di volo, o al gesto volontario di chi si trovava alla cloche in quegli attimi drammatici. La vista di un aereo che precipita "a candela", fa sorgere più di qualche sospetto, specie per quanto concerne un modello come il Boeing 737-800, considerato "molto sicuro" dagli esperti: ecco perché il sospetto di un improvviso e non rimediabile blocco meccanico o di una manovra effettuata di proposito in cabina di pilotaggio.

Il volo

L'aereo, che era entrato in servizio per China Eastern il 22 giugno del 2015, aveva effettuato in tutto 8.986 viaggi, accumulando 18.239 ore di volo. A bordo, oltre i 123 passeggeri, tutti di nazionalità cinese, tre piloti, cinque assistenti di volo e un non meglio identificato "addetto alla sicurezza". Nessun problema per quanto riguarda la documentazione del mezzo, perfettamente in regola coi controlli previsti per legge.

Il decollo dall'aeroporto di Kunming è avvenuto alle ore 13:16 locali (in Italia le 6:16). Solo tre minuti dopo l'arrivo nella "Regione di informazioni di volo di Guangzhou", dove sarebbe dovuto atterrare, il Boeing avrebbe iniziato a perdere quota rapidamente.

Inutile, come anticipato, ogni tentativo di comunicazione dalla torre di controllo. Secondo il personale, poco prima dello schianto, il mezzo avrebbe ripreso leggermente quota: un ulteriore aspetto, questo, da chiarire.

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