Un report redatto dall'istituto di ricerca americano Pew ha cercato di fotografare i cambiamenti della popolazione europea nei prossimi anni. Quello che più colpisce è la crescita della comunità musulmana. Gli islamici saranno sempre più numerosi. Nel 2050, secondo i ricercatori americani, rappresenteranno fra il 7,4% e il 14% dell'intera popolazione europea. Un vero e proprio boom se rapportato al 4,9% di oggi.
La proiezione di Pew Research, pubblicata in Italia dal quotidiano ItaliaOggi, interessa i 28 paesi membri dell'Unione europea, il Regno Unito, la Norvegia e la Svizzera. Si parte da un dato che è frutto delle politiche buoniste di leader, come la cancelliera Angela Merkel, che hanno predicato l'accoglienza degli immigrati. I flussi, che dal 2010 a oggi hanno portato nel Vecchio Continente milioni di disperati, sono composti dal 53% di stranieri di fede islamica. Questa ondata, secondo i dati pubblicati nei mesi scorsi da Le Figaro, ha fatto così lievitare la comunità musulmana in Europa che oggi conta poco meno di 26 milioni di fedeli. Un numero che è destinato ad aumentare. Nel 2050, stando allo studio americano, "arriverebbero a superare i 75 milioni di individui su un totale di 538 milioni di europei".
Lo studio di Pew Research ha elaborato tre diversi scenari sulla base dei flussi migratori che potrebbero investire l'Unione europea nei prossimi decenni.
Dal momento che, come fa notare anche ItaliaOggi, una specificità della popolazione musulmana è "essere la più giovane e la più fertile", continuerebbe a crescere "anche se i flussi migratori dovessero interrompersi". "Il tasso di fecondità dei musulmani in Francia - si legge - è di 2,9 bambini per donna musulmana mentre quello delle donne non musulmane è in media di un figlio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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