Dopo la Brexit la Gran Bretagna riprende il controllo delle coste

Sarà abrogata la normativa che impediva di avvicinarsi troppo alle coste confinanti

Dopo la Brexit la Gran Bretagna riprende il controllo delle coste

Reggeva dal 1964 quella Convenzione di Londra che regolava i diritti di pesca vicino alle coste britanniche e che ora sarà abolita, in ottemperanza al volere dei cittadini, che hanno scelto con il referendum sulla Brexit un futuro separato da Bruxelles, prendendo una decisione che pesa su molti aspetti dell vita civile.

In "zone comprese tra 6 e 12 miglia" dalle coste dei Paesi firmatari della Convenzione, si leggeva nel testo della metà degli anni Sessanta, la pesca era autorizzata. Un limite più flessibile rispetto a quello che imporrebbe il diritto europeo, che fissa il limite a 12 miglia. Una normativa che impediva ai pescatori britannici di avvicinarsi troppo a Francia, Belgio, Germania, Irlanda o Paesi Bassi.

"È una prima tappa storica verso la costruzione di una nuova politica nazionale della

pesca, nel momento in cui noi usciamo dall'Unione europea" ha dichiarato il ministro per l'Ambiente, Michael Gove. "Questo significa che per la prima volta in 50 anni potremo decidere chi può avere accesso alle nostre acque".

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