Il rubinetto è chiuso, da oggi nessun dipendente dello Stato della California potrà viaggiare verso Paesi "che discriminano la comunità Lgbti", la comunità gay, insomma, utilizzando finanziamenti pubblici.
Lo stabilisce una norma appena varata, intitolata "Proibizione a viaggi finanziati dallo Stato o sponsorizzati dallo Stato verso Stati con leggi discriminatorie", che il Dipartimento di giustizia sostiene fosse necessaria per via di leggi già esistenti che obbligano la California ad agire "per evitare di sostenere o finanziare la discriminazione contro lesbiche, gay, bisessuali e transgender".
I soldi pubblici, insomma, non potranno più essere spesi per viaggiare verso queste destinazioni, inclusi i nordamericani Kansas, Mississippi, Carolina del Nord e Tennessee. Esclusi polizia, impiegati della sanità pubblica e politici, ma non membri dell'Università della California o della California State University.
Inclusi gli studenti, che non potranno più recarsi in quegli Stati
neppure per conferenze o eventi sportivi, almeno non se vorranno utilizzare fondi pubblici per farlo. Niente da fare - scrive l'Independent - per un torneo di basket maschile che doveva disputarsi tra Berkley e l'Università del Kansas.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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