Charlie Hebdo, ancora minacce: rafforzata protezione

La giustizia francese ha aperto un’inchiesta su una serie di recenti minacce ricevute dai giornalisti del settimanale satirico parigino Charlie Hebdo

Charlie Hebdo, ancora minacce: rafforzata protezione

La giustizia francese ha aperto un’inchiesta su una serie di recenti minacce ricevute dai giornalisti del settimanale satirico parigino Charlie Hebdo. Secondo una fonte vicina all’inchiesta il giornale ha ricevuto, dopo l’8 giugno, una ventina di messaggi di minacce sulla sua pagina Facebook. Il 22 giugno nella redazione del giornale è stato recapitato un documento manoscritto contenente le parole "Allah Akbar" in cui venivano ripetute le minacce di morte nei confronti dei giornalisti. La direzione del giornale ha sporto denuncia contro ignoti. L’inchiesta preliminare, aperta il 22 giugno, è stata affidata alla polizia giudiziaria di Parigi. I membri dellA redazione del settimanale, colpito da un attacco terroristico il 7 gennaio del 2015 in cui morirono 12 persone, vivono tutti sotto misure di sicuerzza rinforzate.

Nei messaggi, cancellati ora dal profilo social di Charlie Hebdo, gli autori esprimono chiaramente l'intenzione di

attaccare fisicamente i giornalisti. Non appena lette le minacce, la direzione del giornale si è rivolta alla procura. "Questo tipo di cose - aggiunge la fonte citata da Le Parisien - non era più avvenuta da un po' di tempo".

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