Christine e Alexander, chi sono i morti a Londra

La canadese Christine e il francese Alexander sono i primi morti accertati nell'attentato avvenuto sabato sera a Londra

Christine e Alexander, chi sono i morti a Londra

La canadese Chrissy e il francese Alexander. Sono i primi tra le 7 vittime dell'attentato a Londra ad essere identificati.

Christine Archibald è morta tra le braccia del fidanzato, Tyler Ferguson. Aveva 30 anni e in Canada lavorava in un centro d'accoglienza per senza tetto. Si era trasferita a Londra per amore e per sposare il suo Tyler. "Aveva spazio nel suo cuore per tutti e credeva fermamente che ogni persona abbia un valore e vada rispettata", dice di lei la famiglia. "È distrutto. L'ha vista morire tra le sue braccia", ha detto la sorella di lui, "Il mio fratellino ha perso l'amore della sua vita sul London Bridge. Nello spazio di un secondo, l'intera sua vita è stata spazzata via. Sentire il dolore dei suoi singhiozzi, lui che è da solo a far fronte alle sue lacrime, mi spezza in due".

Poi c'è Alexander, 27enne cameriere francese che lavorara al Boro Bistro, un ristorante di cucina bretone a Borough Market. Le autorità francesi non hanno ancora diffuso il suo nome, ma si sa che la famiglia era originaria di Saint-Malo, in Bretagna, dove oggi le bandiere sventolano a mezz'asta. "Aveva legami famigliari con Saint-Malo, ma lui non era di Saint-Malo", precisa il sindaco, Claude Renault. "Il bar era pieno", ha raccontato Vincent Le Berre, come riportato dalla madre a un quotidiano francese, "Un terrorista è arrivato sul tetto del locale ed è saltato sul tendone parasole della terrazza, ferendo uno dei miei colleghi. Si è subito lanciato all'attacco. Una cliente è stata uccisa.

Mi sono trovato faccia a faccia con il terrorista a due metri di distanza. Ho visto l'odio nei suoi occhi. Sono riuscito a sfuggirli, ma il mio amico Alexandre non ha avuto questa fortuna. È stato raggiunto da una coltellata al collo".

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