La Clinton imbarazzata dagli abusi ora "butta" i soldi di Weinstein

Dal '92 a oggi Weinstein ha donato più di 1,4 milioni di dollari ai dem. Ora lo scandalo sessuale fa imbarazzare tutti. E la Clinton trova il modo per sbarazzarsi di quei soldi

La Clinton imbarazzata dagli abusi ora "butta" i soldi di Weinstein

"Colpita", "scioccata", "sconvolta". Lo scandalo sessuale che ha investito Hollywood imbarazza non poco Hillary Clinton. Perché lei, come tanti altri democratici, di soldi dal produttore cinematografico Harvey Weinstein, accusato da star, modelle e attrici di esser state molestate sessualmente, ne ha presi davvero tanti. Almeno 1,4 milioni. Che adesso vorrebbe nascondere, buttare via. E il modo migliore per sbarazzarsene è darli in beneficenza.

L'ormai ex 'mogul' di Hollywood, da sempre cospicuo finanziatore dei democratici, era molto vicino ai Clinton. E adesso l'ex candidata democratica alle presidenziali promette di dare via i contributi ricevuti da Weinstein. "Ogni anno dono il 10 per cento delle mie entrate in beneficenza, ne farà parte anche questo. Non c'è alcun dubbio", ha fatto sapere con un comunicato mentre a Hollywood continuano ad aumentare le star che sporgono denuncia. Ora è un fiume in piena di famosissime che, dopo aver taciuto per anni, decenni in molti casi, a turno rivelano che l'ormai ex re mida di Hollywood che una volta poteva condizionare le loro carriere, ha tentato di approfittarsi di loro. Ultime (solo in ordine di tempo) la ex top model, ora attrice e da oggi anche scrittrice, Cara Delevigne, e l'ultima "Bond girl" francese, Lea Seydox.

Weinstein e la sua famiglia hanno donato più di 1,4 milioni di dollari in contribuiti politici al Partito democratico a partire dal 1992. Tra questi anche 10mila dollari a Barack Obama e 46.350 ai Clinton e alla loro Hillpac, il comitato di azione politico che Hillary Clinton ha usato per sostenere altri democratici quando era senatrice. I democratici negli ultimi giorni sono finiti sotto il fuoco delle polemiche per essere stati i destinatari dei contributi politici di Weinstein e i repubblicani avevano chiesto che restituissero i soldi. Kellyanne Conway, la discussa consigliera presidenziale, in particolare, si era scagliata contro la Clinton per non aver detto nulla, e la presidente della commissione nazionale repubblicana, Ronna Romney McDaniel, aveva sostenuto che il silenzio della Clinton era "assordante".

Ora la Clinton, intervistata dalla Cnn, ha detto di essere rimasta "sconvolta" dallo scandalo. "È qualcosa di intollerabile da qualsiasi punto di vista - ha spiegato - come tante persone che incontri e con cui parli, c'era un lato diverso di una persona che io e molti altri conoscevamo".

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