Colpite Slovjansk e Mykolaiv: continua l'offensiva russa in Ucraina

Ieri l'accordo sul grano, ma nella notte il rumore delle bombe in Ucraina non è cessato: russi bersagliano il Donbass e il sud del Paese

Colpite Slovjansk e Mykolaiv: continua l'offensiva russa in Ucraina

Per una notte in Ucraina, dopo quasi cinque mesi esatti dall'inizio del conflitto, la politica ha fatto più rumore delle bombe. Ieri pomeriggio a Istanbul è stata firmata l'intesa per la ripresa delle esportazioni del grano ucraino e per la prima volta Kiev e Mosca hanno quindi messo lo stesso sigillo e la stessa firma su uno stesso documento.

Un fatto importante sia a livello politico che pratico, in quanto ha avvicinato (seppur solo con riferimento al grano e alla sua esportazione) le due parti e ha permesso, anche se ci vorranno settimane per l'attuazione dell'intesa, di calmierare gli effetti di una crisi alimentare.

La guerra continua

Tuttavia non occorre pensare che la guerra sia diminuita di intensità. La notte ucraina ha portato con sé anche nuovi raid, nuovi bombardamenti e quindi nuovi dolori. L'area dove si combatte maggiormente è inevitabilmente quella del Donbass. Particolarmente colpita, così come segnalato dalle autorità locali, la città di Slovjansk.

I fronti sono gli stessi delle ultime settimane. In particolare, i russi stanno provando ad avanzare nelle aree di Slovjansk e Kramatorsk, prossimi reali obiettivi da parte di Mosca. Anche se al momento le offensive per queste due città non sono iniziate. Le truppe russe per adesso sono impegnate nel rafforzamento delle proprie posizioni attorno le località già occupate.

E quindi soprattutto Severodonetsk e Lysychansk, prese tra giugno e luglio. Da qui russi e filorussi sono avanzati verso Siversk. A distanza di due giorni dall'annuncio dei separatisti filorussi di Lugansk di avere in mano la cittadina, anche durante la notte non sono arrivate notizie certe circa la sorte di questo territorio.

Secondo Kiev al momento la città è ancora contesa e le truppe ucraine non si sono del tutto ritirate, né è arrivato un ordine in tal senso. Siversk è essenziale per attaccare Slovjansk e viene bombardata dalla vicina Lysychansk. Una situazione non così diversa da quella di Bachmut, situata più a sud e contesa tra russi e ucraini. La città sembra in mano a Kiev, ma i russi vogliono avanzare per avere strada libera verso il resto del Donbass.

Nuovi raid anche nel sud dell'Ucraina

Intanto sono stati registrati bombardamenti missilistici in almeno tre regioni nelle ultime ore. In quella di Kharkiv in primo luogo, particolarmente bersagliata da cinque mesi a questa parte, così come in quella di Odessa e Mykolaiv, nel sud del Paese.

Un fronte quest'ultimo molto delicato, specie dopo l'accordo sul grano che dovrebbe sbloccare almeno tre porti situati in questa parte dell'Ucraina. Particolarmente colpita, così come indicato dai media locali, la regione di Mykolaiv con le sirene di allarme aereo che hanno risuonato per l'intera notte.

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