Dopo 56 giorni attaccata a un respiratore artificiale, la 26enne campionessa portoghese di canoa, Catarina Sequeira, ha dato alla luce il suo bimbo. Ma per lei non c'è stato niente da fare.
La giovane era rimasta vittima di un grave attacco di asma, mentre era incinta alla 19ma settimana di gestazione. Così i medici hanno deciso di indurle un coma farmacologico per consentire al feto di crescere nel suo grembo.
Decretata morta cerebralmente dallo scorso 26 dicembre, la giovane è riuscita a portare avanti la gravidanza e a far nascere il bambino. Il piccolo Salvatore è nato alla 32ma settimana, con un peso di 1,7 chilogrammi, e per le prossime tre settimane rimarrà in cura presso il reparto dell'unità di neonatologia dell'ospedale portoghese.
Per la giovane mamma però non c’è stato nulla di fare. La 26enne è deceduta poche ore dopo il parto cesareo a causa delle condizioni respiratorie, ormai deteriorate.
La decisione di tenere il feto in vita nella pancia della ragazza è stata presa di comune accordo con la famiglia e il padre del neonato. "Sono il padre, ho sempre voluto esserlo, crescerà con me.
Ora vi chiedo solo di rispettare il mio silenzio", ha dichiarato l'uomo alla stampa.Catarina Sequeira, che soffriva di asma sin dall'infanzia, era una canoista talentuosa e ha rappresentato il suo Portogallo in diverse competizioni internazionali.
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