"La vita era così pesante che quasi tutte noi dopo qualche mese non avevamo più il ciclo mestruale. E in fondo ne eravamo contente". È questo il racconto drammatico, fatto alla Bbc da Lee So Yeon, una donna che per dieci anni ha operato nell’esercito della Corea del Nord subendo abusi e violenze.
Lee So Yeon si era arruolata a 17 anni nell’esercito e per dieci anni ha dormito su un letto a castello, condividendo la stanza con altre dodici donne. Oggi ha 41 anni, da dieci ha lasciato l’esercito, ma i ricordi delle angherie di quegli anni sono ancora vivi:"Sudavamo molto, il materasso era fatto di paglia di riso. Non c’era acqua calda, il tubo da cui arrivava l’acqua per fare la doccia arrivava direttamente da un ruscello di montagna. A volte attraverso il tubo arrivavano anche rane e serpenti". "Dopo sei mesi o un anno nell’esercito - racconta ancora - la maggior parte di noi non aveva più il ciclo a causa dello stress e dalla malnutrizione. In realtà eravamo sollevate di questo, se lo avessimo avuto sarebbe stato peggio".
Le donne che avevano le mestruazioni, doveva riutilizzare gli assorbenti che non venivano dati dall'esercito. Molte condividevano il bagno con gli uomini e subivano aggressioni e violenze. "Il comandante della compagnia rimaneva nelle stanze della truppa per ore e violentava le donne che erano sotto il suo comando", dice Lee che, però, non ha subìto alcun tipo di abuso ma ha raccontato che molte sue compagne di stanza erano state violentate.
"Il comandante della compagnia rimaneva nelle stanze della truppa per ore e violentava le donne che erano sotto il suo comando", dice. Gli abusi sessuali nell’esercito vengono puniti con una pena fino a sette anni di carcere, ma spesso le vittime non sono diposte a testimoniare.
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