500 mila tamponi per il Covid-19 dall'Italia agli Stati Uniti, destinazione Memphis, Tennessee. Secondo quanto riportato dal sito Defense One, i tamponi sono stati trasportati nei giorni scorsi negli Stati uniti dall'Us Air Force. La notizia è confermata dalle autorità statunitensi. Il portavoce del Pentagono Jonathan Hoffman ha confermato la spedizione del materiale sanitario a bordo di un aereo della Guardia Nazionale dell'Aeronautica e dal generale Dave Goldfein, capo dello staff dell'aeronautica militare, senza fornire ulteriori dettagli. Il generale ha riconosciuto, durante un recente briefing al Pentagono, che "abbiamo appena compiuto un trasporto abbastanza significativo verso Memphis". Sui social media era stata postata una fotografia del carico di tamponi ma l'utente - che fa parte dell'equipaggio - ha cancellato il post.
L'aereo americano con a bordo i 500 mila tamponi, un Boeing C-17 Globemaster III, è partito dalla base di Aviano, in Friuli Venezia-Giulia, ed è atterrato all'aeroporto internazionale di Memphis martedì mattina. Il generale Goldfein ha riconosciuto che l'Aeronautica sta trasportando i tamponi verso gli Stati Uniti "a sostegno della sicurezza nazionale e dei servizi sanitari" del Paese. Missioni di questo tipo, spiega Defense One, sono attese anche nei prossimi giorni quando l'esercito statunitense intensificherà i propri sforzi per contrastare la pandemia.
Dagli Stati Uniti un ospedale da campo
La notizia è passata forse un po' in sordina ma è atterrato ieri, alle 21.18 presso l'aeroporto di Verona Villafranca il velivolo, un DC8, partito dagli Stati Uniti con a bordo personale (sanitario e logistico) e attrezzature mediche messe a disposizione dalla Samaritan's Purse (SP), un'organizzazione umanitaria cristiana evangelica che opera in oltre 100 nazioni in tutto il mondo, per far fronte all'emergenza coronavirus. Lo riferisce l'agenzia stampa Adnkronos. Un aiuto concreto molto importante, che si traduce in un in un ospedale da campo composto da 60 posti letto e 8 unità di terapia intensive. L'ospedale, come sottolinea l'Aeronautica militare, sarà allestito nelle prossime ore nella città di Cremona e sarà operativo per un periodo di tre mesi, nell'ambito delle strutture sanitarie predisposte per far fronte all'emergenza coronavirus.
Ad accogliere i medici, gli infermieri e il personale proveniente dagli Stati Uniti, e a preoccuparsi dello scarico delle oltre 20 tonnellate di materiale e attrezzature, oltre agli specialisti dell'Air Terminal Operation Center e del Gruppo Autotrasporti del III Stormo, spiega l'Adnkronos, anche i funzionari dell'Agenzia delle Dogane, 12
rappresentanti della Protezione Civile di Cremona e una delegazione dell'advanced team della Sp giunto in Italia qualche giorno fa per effettuare sopralluoghi e rilievi propedeutici al montaggio dell'ospedale.
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