Coronavirus, neonato infetto 30h ore dopo la nascita: è allarme

Sconcertante notizia dalla Cina: a sole 30 ore dalla nascita un neonato è risultato positivo al 2019-nCoV. Si teme ore trasmissione verticale, ossia che una madre infetta possa trasmettere il morbo al nascituro quando questo si trova ancora nell'utero

Coronavirus, neonato infetto 30h ore dopo la nascita: è allarme

Sconvolgente notizia dalla Cina, dove un bimbo appena nato è risultato affetto da Coronavirus. L'incubo dell'epidemia non si ferma, dunque, ed ora sale anche la paura che il terribile virus possa passare da madre a figlio tramite “trasmissione verticale”.

Secondo le poche informazioni filtrate sino ad ora, il caso si è registrato proprio a Wuhan, città epicentro del morbo.

Il bambino malato è nato durante la giornata della scorsa domenica 2 febbraio, quando sua madre aveva già ricevuto la diagnosi dei medici e dunque sapeva di essere affetta dal 2019-nCoV. Poche ore dopo il parto, il piccolo ha cominciato a non stare bene ed i test eseguiti dal personale sanitario hanno in breve rivelato la sconcertante verità. A sole 30 ore dalla nascita, il bimbo risultava positivo al Coronavirus.

Una notizia spiazzante, considerato anche il fatto che pochi giorni prima i media cinesi avevano invece riferito di una donna malata divenuta madre di una bimba sana ad Harbin, nella provincia di Heilongjiang.
Un barlume di speranza che ora è stato eclissato dall'incertezza e dalla paura provocate da questa nuova informazione. Il timore dei medici, stando ai nuovi fatti, è che invece il virus possa colpire il nascituro direttamente nell'utero materno per trasmissione verticale.

Dopo i risultati del test, il piccolo è stato trasferito all'ospedale pediatrico di Wuhan, incaricato dal governo cinese di occuparsi di tutti i bambini infetti, dunque pronto a gestire l'emergenza. Trascorsi tre giorni dalla diagnosi, il bimbo rimane stabile ed è costantemente monitorato dal personale della struttura sanitaria.

Questo ci ricorda che è necessario prestare attenzione ad una potenziale nuova via di trasmissione del Coronavirus: la trasmissione verticale da madri a bambini”, ha spiegato il dottor Zeng Lingkong, capo medico del dipartimento di medicina neonatale dell'ospedale, come riportato dal “DailyMail”.

Non si tratta, fra l'altro, dell'unico caso in cui ad essere affetto da Coronavirus è un bambino molto piccolo. Sempre a Wuhan un altro neonato, stavolta di 17 giorni, è stato ricoverato dopo essere risultato positivo al morbo. Il piccolo, nato sano lo scorso 13 gennaio da madre infetta, si è ammalato il 26 gennaio, presentando i classici sintomi quali febbre e tosse.

I medici stanno attualmente cercando di stabilire se a trasmettere la malattia al bimbo sia stata la madre oppure la tata, assunta dalla famiglia lo scorso 22 gennaio.

Al momento non possiamo essere sicuri se la tata abbia infettato la madre, la quale a sua volta ha trasmesso il

virus al bambino. Ma possiamo confermare che il bambino era in stretto contatto con pazienti infetti dal nuovo Coronavirus, ciò conferma che anche i neonati possono essere infettati”, ha dichiarato il dottor Zeng.

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