Così il Portogallo ha trasformato il Covid in un virus endemico

Il Portogallo è una delle nazioni mondiali che sta riuscendo a vincere la sfida con Omicron su decessi e ospedalizzazioni: ecco il "segreto" e il paragone con gli Usa

Così il Portogallo ha trasformato il Covid in un virus endemico

È una questione di numeri, la matematica sappiamo bene che non è un'opinione. Nonostante l'impennata dei casi Covid-19 dovuti alla variante Omicron che ormai domina in ogni angolo del globo, il Portogallo rappresenta una "penisola felice" (parafrasando il famoso detto) sia in senso assoluto che se paragonata a quanto accade negli Stati Uniti.

Il "segreto" del Portogallo

"Cosa succede quando uno dei paesi meglio vaccinati (90% della popolazione totale) al mondo riceve Omicron?" domanda su Twitter Eric Topol, cardiologo e scienziato americano, direttore e fondatore dello Scripps Research Translational Institute. Succede che si crea un abisso in termini di ospedalizzazioni e soprattutto decessi. Come si vede sul grafico allegato al pezzo, gli Stati Uniti hanno soltanto il 62% della popolazione coperta dalla vaccinazione (di cui il 21% con booster) contro il 90% dei portoghesi (34% con la terza dose), che nonostante l'aumento dei casi riesce a contenere in maniera nettamente migliore l'urto di Omicron.

grafico Portogallo-Usa

Così cambiano le ospedalizzazioni

Il grafico è eloquente: come mostrano i dati di "Our World in Data", le ospedalizzazioni settimanali ogni milione di persone negli Stati Uniti sono schizzate al di fuori del grafico che ha una misura standard di 400. Attualmente, i ricoverati americani sono addirittura 132.646, valore più alto rispetto al record del gennaio 2021 con 132.051. Situazione nettamente sotto controllo ma in aumento in Spagna, con circa 250 nuove ospedalizzazioni settimanali ogni milione di persone. Subito sotto Regno Unito, Francia, Danimarca e Irlanda. Chi si trova all'ultimo posto, in questo caso piacevolmente? Il Portogallo, che registra pochissimi nuove ospedalizzazioni settimanali. Come sottolinea Topol, è merito dei benefici adottati dal governo di Lisbona che sta riuscendo a contenere nettamente le vittime, molto minori rispetto a tutte le altre ondate Covid.

grafico

Qual è il merito dei vaccini

Lo studio di Topol mette in luce molto bene ciò che si dice da tempo, i vaccinati sono in grado di resistere molto meglio alla variante Omicron rispetto ai no vax o a quelli con tassi di vaccinazione inferiori (due dosi). Anche se il numero dei nuovi positivi è molto alto come, d'altra parte, in ogni Paese, l'efficacia dei vaccini si vede sul numero di decessi e ricoveri, davvero molto molto basso. Non è un caso, quindi, che i portoghesi si infettino ma non finiscano in intensiva riuscendo a limitare l'effetto del Covid ad una forte influenza o ad una asintomaticità. La risposta è, unicamente, nei vaccini.

"Si vede la fine"

Come riporta Il Messaggero, nella giornata di ieri, l'inviato speciale dell'Oms David Nabarro ha affermato che si intravede la fine della pandemia da Covid-19 anche se ha messo in guardia sulla variante Omicron,

soprattutto per quanto accadrà nei prossimi tre mesi. "Stiamo correndo una maratona, non siamo alla fine, ma possiamo iniziare a vederla. E prima di giungere al traguardo ci saranno alcuni dossi da superare".

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