EgyptAir, il dolore di una hostess: "Ho aiutato una famiglia in ritardo"

La dipendente: "Spero che non siano riusciti a salire". Nessuno è sopravvissuto

Impiegate al lavoro al counter della EgyptAir all'aeroporto di Parigi
Impiegate al lavoro al counter della EgyptAir all'aeroporto di Parigi

Il dubbio è tremendo. Quella famiglia, che era in ritardo e rischiava di perdere l'aereo per Il Cairo, forse è riuscita a salire a bordo. E non è una storia a lieto fine, perché il volo su cui dovevano imbarcarsi è quel MS804 dell'EgyptAir che è poi sparito dai radar, per schiantarsi con 66 persone a bordo.

"Era una famiglia intera, i genitori con i cinque bambini, quattro figlie e un figlio - ha raccontato ai microfoni della radio francese Rtl Sonia, impiegata al Charles de Gaulle -. Si sono presentati al terminal due, dove lavoro. Ma EgyptAir parte dal terminal uno quindi ho mostrato loro la direzione".

Poi una telefonata un po' fuori dalla normale routine, per chiedere alla compagnia se eccezionalmente potesse aspettare la famiglia in ritardo. "Ho fatto uno strappo alla regola. Poi sono andati via". Un gesto di cortesia che potrebbe essere costato loro la vita.

"Una delle figlie - racconta ancora - ha anche detto

al padre: 'Senti papà, se lo prendiamo lo prendiamo, altrimenti saliamo su quello successivo'". E conclude: "Io ho capito tutto il loro dialogo perché sono di origine maghrebina. Ora Ripenso continuamente a quei momenti".

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