Bruxelles, parla il legale di Cheffou: "Per quel giorno Faycal ha un alibi"

Secondo l'avvocato ha ricevuto delle chiamate a casa. I tabulati diranno la verità

Bruxelles, parla il legale di Cheffou: "Per quel giorno Faycal  ha un alibi"

Non era lui "l'uomo con il cappello" nelle immagini delle telecamere di sorveglianza dell'aeroporto di Zaventem, a Bruxelles. Faycal Cheffou, il giornalista che in un primo momento si riteneva fosse in quei video, avrebbe infatti un alibi non difficile da confermare.

È stato il suo legale, Oliver Martins, a confermare a RTBF che non poteva trovarsi allo scalo di Bruxelles perché quel giorno si trovata in casa e ha "ricevuto delle chiamate telefoniche". Un dettaglio che potrà essere confermato dall'analisi dei tabulati.

Arrestato lo

scorso giovedì, Cheffou è stato incriminato per appartenenza a banda terroristica, omicidio e tentato omicidio. Poi la procura l'ha rilasciato, per mancanza di prove, confermando per i capi d'accusa che gravano su di lui.

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