Ferito giornalista italiano in Ucraina: "Sto bene e sono al sicuro"

Mattia Sorbi, un giornalista italiano freelance, è stato ferito in Ucraina. Il reporter sarebbe rimasto coinvolto in un conflitto a fuoco nei pressi di Kherson e si troverebbe adesso in un ospedale controllato dai russi

Ferito giornalista italiano in Ucraina: "Sto bene e sono al sicuro"

Un giornalista italiano è rimasto ferito in Ucraina durante un conflitto a fuoco. Mattia Sorbi, il nome del reporter freelance, ha voluto rassicurare tutti scrivendo su Facebook di "star bene" e di trovarsi al sicuro. Dalla Farnesina confermano che Sorbi si trova in buono stato di salute e che da Roma stanno lavorando per riportarlo in Italia il prima possibile. Secondo le fonti del Ministero degli Esteri italiano, il giornalista "è rimasto coinvolto in un incidente". L'episodio sarebbe avvenuti nei pressi di Kherson, nella parte meridionale del Paese.

Il giornalista italiano ferito in Ucraina

"Cari amici, grazie moltissime per la vostra solidarietà e per tutto l'affetto che state dimostrando in questi giorni, preoccupati per la mia assenza di contatti. Sto bene e sono al sicuro". Inizia così lo stato che Sorbi ha voluto condividere sulla propria pagina Facebook.

Nel suo messaggio, il giornalista ha scritto di star bene e di non riuscire ad essere online come al solito a causa delle difficoltà di comunicazione presenti in alcune aree dell'Ucraina. "Purtroppo le difficoltà di comunicazione in Ucraina mi hanno impedito di essere online come al solito. Probabilmente sarà così ancora per qualche giorno, ma l'importante è non avere problemi. Sto raccogliendo tante storie da raccontarvi e non mancherò di farvi sapere!", ha quindi concluso Sorbi.

La versione di Sorbi è stata confermata all'Ansa dalla Farnesina, che ha fatto sapere di essere "in contatto costante con il giornalista coinvolto nell'incidente". Il reporter "è curato, abbiamo notizie positive sullo stato di salute, ha poca copertura per comunicare ma dispone di un contatto libero". "Stiamo lavorando per farlo rientrare, in sicurezza, in Italia appena possibile", hanno aggiunto da Roma.

La ricostruzione dei fatti

È difficile fornire un'esatta ricostruzione dei fatti. Fino a questo momento sono emerse pochissime indiscrezioni su quanto avvenuto nell'incidente nel quale è rimasto coinvolto Sorbi. Un collega del giornalista italiano, Arndt Ginzel, ha raccontato in un post che il reporter sarebbe partito da Mykolaiv lo scorso 30 agosto per raggiungere Oleksandrivka, un villaggio situato nell'oblast di Kherson.

Durante lo spostamento, e in quello stesso giorno, l'italiano avrebbe fatto perdere le proprie tracce. Ginzel ha quindi raccontato di aver provato a contattarlo senza ottenere alcuna risposta. A quel punto, lo stesso Ginzel ha spiegato di essersi voluto mettere in viaggio per raggiungere a sua volta Oleksandrivka. Qui non sarebbe tuttavia riuscito ad ottenere informazioni su Sorbi.

"Tutte le indagini sull'italiano presso l'amministrazione militare locale sono andate a vuoto", ha scritto Ginzel. A Oleksandrivka "nessuno degli abitanti del villaggio con cui abbiamo parlato ha visto Sorbi. I contatti di Oleksandrivka non erano molto ottimisti", ha proseguito il collega di Sorbi in un post datato 6 settembre. In mattinata è arrivato il messaggio di Sorbi.

Secondo quanto riportato da La Stampa, Sorbi sarebbe stato coinvolto in un conflitto a fuoco sulla prima linea di Kherson. Qui sarebbe stato ferito, soccorso e operato d'urgenza.

Al momento si troverebbe in buone condizioni, cosciente, in un ospedale controllato dai russi. Resta da capire adesso quando il reporter potrà tornare in Italia. Le nostre autorità, come confermato dalla Farnesina, stanno mantenendo vivi i contatti per la sua sicurezza

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