Scopre un parente coi pantaloni calati nella cameretta dei propri figli, due bimbi di soli due e tre anni di età, per questo motivo lo massacra di botte ed impugna una pistola con la più che probabile intenzione di andare oltre delle semplici minacce: l'uomo viene fermato all'ultimo dagli agenti di polizia agli ordini dello sceriffo di Spotsylvania, contea della Virginia (Stati Uniti).
Come riportato dalla stampa locale, l'episodio risale alle prime ore della mattina della scorsa domenica 29 dicembre, quando le forze dell'ordine sono chiamate ad intervenire a causa di una segnalazione per rumori molesti proveniente da una residenza del blocco 6800 di Luce Lane, nella contea di Spotsylvania.
Quando gli agenti giungono sul posto, tuttavia, si trovano a fronteggiare una situazione ben peggiore della semplice situazione di schiamazzi che era stata loro prospettata dalle segnalazioni ricevute. All'interno dell'abitazione indicata, infatti, i poliziotti hanno dovuto fronteggiare una scena di aggressione, con un 60enne dal volto pesantemente tumefatto sul quale stava infierendo un uomo più giovane.
Questi, tra l'altro, stava stringendo una pistola in mano e si stava dirigendo minacciosamente verso il rivale, animato da una più che evidente intenzione di esplodere un colpo in sua direzione.
I poliziotti hanno intimato all'uomo di posare a terra l'arma da fuoco, ordine eseguito immediatamente dallo stesso aggressore, che ha poi raccontato agli inquirenti cosa era accaduto poco prima e quindi anche il motivo che aveva scatenato la sua rabbia.
Durante le indagini è risultato che il 60enne aggredito era un pregiudicato, tale Mark Stanley, con alle spalle due condanne per atti osceni ed una per violenza domestica. Quest'ultimo si trovava in quella abitazione per trascorrere le festività natalizie in compagnia di alcuni parenti, ma quella mattina si era reso protagonista di un episodio inquietante, e che si sarebbe potuto concludere in modo drammatico se non fosse stato per l'intervento del suo aggressore.
Questo, padre di due bimbi di 2 e 3 anni, si era svegliato presto domenica mattina, ed aveva deciso di dare un'occhiata ai figli che dormivano ancora nella loro cameretta. All'interno della stanza, tuttavia, i piccoli non erano soli: c'era anche Stanley, trovato nudo dalla cintola in giù. Quando il padre dei bambini ha chiesto al 60enne cosa ci facesse lì, questi si è scagliato contro di lui, spingendolo fuori dalla camera e chiudendo la porta. Preoccupato e furioso, il padre dei bimbi ha sfondato la porta e quindi iniziato a pestare Stanley, fino all'arrivo dei poliziotti.
Il maniaco, dopo una sosta in ospedale, è finito dietro le sbarre del carcere regionale di Rappahannock,
senza condizionale. I due piccoli sono stati visitati presso il locale nosocomio, così da scongiurare traumi o ferite.Nessun capo d'imputazione nei confronti dell'aggressore, intervenuto in difesa dei figli.
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