È stato firmato il decreto di estradizione per Cesare Battisti, il terrorista dei Pac che si è rifugiato in Brasile nel 2010. Michel Temer, presidente in carica, ha infatti firmato il decreto che prelude all'allontamento di Battisti dal Paese. La decisione è stata presa in un vertice tenuto a Palacio do Planalto, la sede ufficiale della presidenza a Brasilia, e autorizza il ministero della Giustizia ad avviare il processo per arrivare a consegnare Battisti alle autorità italiane. Il decreto nelle prossime ore verrà pubblicato sul Diário Oficial da União, l'equivalente della Gazzetta Ufficiale. Il punto è che Battisti è scomparso da novembre e rintracciarlo non sarà affatto facile.
In serata, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ringraziato il Brasile per questo atto coraggioso: "Signor Presidente, desidero esprimerLe il mio più vivo ringraziamento per la Sua decisione in merito al caso del cittadino italiano Cesare Battisti, condannato in via definitiva, per reati gravissimi, dai Tribunali italiani e sinora sottrattosi all'esecuzione delle relative sentenze". E poi, si legge sempre nel messaggio inviato dal Capo dello Stato: "Il gesto da Lei compiuto costituisce una testimonianza significativa dell'antica e solida amicizia tra il Brasile e l'Italia e testimonia la sensibilità in relazione a una vicenda complessa e delicata, che suscita sentimenti di intensa partecipazione nell'opinione pubblica del nostro Paese".
"Apprezzo molto - prosegue Mattarella - la determinazione della Sua decisione, che contribuisce a rendere giustizia alle vittime dei reati per i quali Cesare Battisti è stato
condannato e allo Stato italiano. Nel rinnovarLe i sentimenti di amicizia e riconoscenza del nostro Paese e miei personali, colgo l'occasione per inviarLe i più cordiali saluti, uniti a fervidi auguri per le imminenti festività"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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