Orrore in Germania. Hanno violentato almeno 34 bimbi adescati in un campeggio. E così due uomini tedeschi sono stati condannati a 13 e 12 anni di carcere per gli abusi perpetrati. La sentenza, arrivata in queste ore, era una delle più attese del Paese.
I due uomini hanno confessato le violenze avvenuto a partire dal 1999. I pedofili adescavano i piccoli nel campeggio di Luegde, a nord-ovest del Paese, e poi abusavano di loro. Come riporta Il Messaggero, Andreas V, 56 anni, è accusato di aver commesso più di 200 stupri nel corso della sua vita. Dopo aver convinto i piccoli a seguirlo nella sua abitazione, l'uomo li spogliava e violentava. Anche il suo "collega" faceva lo stesso dopo aver portato le vittime nel suo appartamento nella cittadina di Steinheim. Mario S, 34 anni, è invece accusato di aver violentato più di 50 bimbi.
Il dettaglio raccapricciante all'interno di questa storia, già di per sé macabra, è che a entrambi i pedofili piaceva filmarsi mentre stupravano i bambini.
I video delle violenze sono state in seguito recuperate dalle forze dell'ordine e hanno rappresentato una prova ovviamente schiacciante per l'accusa dei due uomini. Stando a quanto riportato, i due pedofili avevano anche degli spettatori. A luglio, infatti, un uomo della Bassa Sassonia è stato condannato per aver assistito online a uno degli abusi compiuti sui minori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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