Indonesia, tragedia allo stadio: "Oltre 125 morti e centinaia di feriti"

Sono oltre 125 i morti registrati in Indonesia allo stadio di calcio di Malang. Le persone rimaste ferite sono più di un centinaio. La tragedia è avvenuta dopo l'invasione di campo di tifosi dell'Arema FC, sconfitta dagli avversari del Persebaya Surabaya

Indonesia, tragedia allo stadio: "Oltre 125 morti e centinaia di feriti"

Sono oltre 125 i morti registrati in Indonesia allo stadio di calcio di Malang, nella regione indonesiana di Giava Orientale. "Sono state indentificate 124 vittime e un'altra non lo è ancora stata", ha riferito il vice governatore della regione, Emil Dardak, a Metro TV. Le persone rimaste ferite sono più di un centinaio. La tragedia è avvenuta dopo l'invasione di campo di tifosi dell'Arema FC, sconfitta per 3-2 dagli avversari del Persebaya Surabaya. Tra le vittime ci sarebbe anche un bambino di 5 anni. La maggior parte dei decessi sarebbe avvenuto nella calca che si è formata con il fuggi fuggi generale per uscire dallo stadio.

Cercavano di scappare

Come riportato dai media locali, i tifosi dell'Arema FC hanno preso d'assalto il campo di calcio subito dopo che la loro squadra aveva perso contro gli avversari. Per cercare di rispondere alle violenze, gli agenti della polizia hanno quindi cercato di convincere i tifosi a fare ritorno sugli spalti lanciando nella loro direzione dei gas lacrimogeni ma andando però a scatenare un fuggi fuggi generale che ha generato un caos impressionante, nel quale molti tifosi sono rimasti schiacciati mentre cercavano di scappare.

Uno spettatore ha raccontato all’Afp: “Quando i poliziotti hanno lanciato i lacrimogeni le persone sono corse istintivamente verso le uscite: tutti si spingevano, ho visto molti morire”. Una delle vittime, secondo quanto raccontato da un soccorritore a una tv locale, avrebbe tentato di salvare il bimbo di 5 anni. Lo stadio ha una capienza di 42mila spettatori e secondo i dati delle autorità era completamente sold-out. Di questi, solo 3mila avrebbero invaso il campo di gioco. Molte auto, compreso un camion della polizia, sono state incendiate all'esterno dell'impianto sportivo. Secondo i dati forniti dalle forze dell'ordine, in tutto sono 13 i veicoli danneggiati.

Cosa ha deciso il governo

Il governo provinciale della Giava orientale ha fatto sapere che risarcirà con 10 milioni di rupie, circa 650 dollari, le famiglie delle vittime. Intanto, il governo indonesiano si è scusato per l'incidente e ha promesso di indagare sulla vicenda. Il presidente del Paese, Joko Widodo, ha ordinato un'inchiesta sulla sicurezza durante le partite di calcio. Il ministro dello Sport, la polizia e il capo della Federcalcio indonesiana dovranno condurre "una valutazione completa dei match di calcio e le procedure di sicurezza", ha affermato il capo di Stato in un suo intervento televisivo. Gli inquirenti si sono già messi al lavoro per ricostruire le cause che hanno portato a un tale massacro, mentre il governo indonesiano ha reso noto che verrà aperto un fascicolo per indagare su quanto avvenuto.

Il presidente del Paese si è detto profondamente dispiaciuto augurandosi che sia l’ultima tragedia legata al calcio indonesiano. All’emittente Kompas, il ministro indonesiano dello Sport e della Gioventù Zainudin Amali ha affermato che tutte le partite sono sospese fino a quando non saranno migliorate le misure di sicurezza. Non è detto che in futuro non venga vietato ai tifosi di assistere ai match.

L'associazione calcistica indonesiana ha per il momento confermato la sospensione per una settimana di tutte le partite. Inoltre, sempre secondo quanto asserito dall’associazione, durante questa stagione l'Arema Fc non ospiterà nessuna partita.

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