Innamorato dell'hostess lancia allarme bomba per non farla partire

Un 65enne serbo è stato arrestato dopo aver lanciato un falso allarma per non fare partire l'hostess di cui si era invaghito diretta a Francoforte

Innamorato dell'hostess lancia allarme bomba per non farla partire

È vero, cosa non si fa per amore. Ma qui forse l'audace spasimante ha un po' esagerato. Zoran N., un serbo di 65 anni, ha lanciato un allarme bomba per non fare partire l'hostess di cui si era preso una tremenda cotta. Il falso allarme è partito da una telefonata arrivata all'aeroporto Nikol Tesla di Belgrado, nella quale una voce anonima avvisava di aver piazzato una bomba proprio sull'aereo sul quale era di servizio l'assistente di volo.

L'aereo della compagnia tedesca Lufthansa in partenza per Francoforte è stato immediatamente bloccato e i 130 passeggeri già imbarcati sono stati evacuati insieme ai cinque membri dell'equipaggio, tra cui la donna, oggetto del desiderio del finto attentatore, ignara di essere lei la causa dell'emergenza. Dopo aver ispezionato il velivolo da cima a fondo per parecchie ore senza aver ritrovato alcun ordigno a bordo, le forze speciali intervenute hanno dato il via libera per il volo inizialmente programmato per le 6.15 e partito intorno alle 14.

Il 65enne aveva conosciuto l'hostess e una sua collega il giorno prima ad Ada Ciganlja, la spiaggia preferita dei belgradesi sul fiume Sava e le aveva invitate a cena. Ma le due avevano rifiutato. L'intraprendete corteggiatore aveva perciò cercato di avvicinare la donna nell'albergo dove alloggiava, senza però trovarla.

A quel punto il giorno dopo ha escogitato l'ultimo disperato tentativo pur di non farla partire: l'allarme bomba.

Dai tabulati telefonici gli inquirenti sono riusciti facilmente a risalire al 65enne che ha confessato. Per lui il giudice ha disposto un mese di carcere.

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