In Irak il Natale diventa festa nazionale

In Irak il governo ha approvato un emendamento alla Legge sulle festività e ha fatto del Natale una celebrazione per tutti, cristiani e musulmani

In Irak il Natale diventa festa nazionale

In Irak il Natale sarà festa nazionale. Il governo di Baghdad ha approvato proprio in questi giorni un emendamento alla Legge sulle festività e ha fatto del Natale una celebrazione per tutti, cristiani e musulmani.

La decisione del governo, si legge su Asianews, è la prima concreta risposta all’appello lanciato alla vigilia delle celebrazioni dal card Louis Raphael Sako che auspicava che l'Irak conformasse la sua legislazione a quelli di altri Paesi a maggioranza musulmana come Giordania, Siria e Libano. La nuova legge sancisce l’ufficialità “della nascita di Gesù Cristo” e la estende a tutta la comunità, non solo ai cristiani che dal 2003, anno dell'invasione americana sono passato da 1,5 milioni a 300mila. Il 25 dicembre, inoltre, il governo ha diffuso sul web un messaggio di “Buon Natale a tutti i nostri cittadini cristiani, a tutti gli irakeni e a quanti festeggiano nel mondo”. Il cardinal Pietro Parolin, poi, è in visita ufficiale dal 24 dicembre.

Visita che terminerà domani e, durante la quale, Parolin ha concelebrato la messa di mezzanotte e incontrato sia il presidente della Repubblica sia il premier Adil Abdul Mahdi. Da ultimo, le autorità irakene hanno deciso di contrastare il sequestro di beni e proprietà dei cristiani nel Paese, soprattutto degli emigrati che fuggivano dalle persecuzioni.

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