L'era dei buoni rapporti tra Usa e Iran sembra ormai lontana un secolo. La Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, osserva che il nuovo presidente Usa rivela "il vero volto degli Stati Uniti". In un discorso pronunciato davanti a un gruppo di militari Khamenei si rivolge al leader americano: "Diciamo grazie a Trump perché ci facilita nel compito di rendere evidente il vero volto degli Usa. Tutto ciò che noi da trent’anni diciamo a proposito della corruzione politica, economica, morale e sociale all’interno del potere americano, quest’uomo l’ha messo a nudo nella campagna elettorale e subito dopo. Con quello che fa mette in chiaro la realtà americana: hanno messo le manette a un bimbo di 5 anni".
Khamenei prende spunto dalle immagini di un ragazzino ammanettato in un aeroporto Usa, dopo il caos scoppiato per il bando di Trump agli ingressi da sette paesi a maggioranza musulmana. Immagini che hanno fatto il giro del mondo e che sono state rilanciate con particolare enfasi dalla stampa iraniana.
Intanto una risposta ufficiale alle affermazioni di Trump e alle nuove sanzioni contro Teheran dopo i test missilistici della scorsa settimana è prevista per venerdì prossimo, in occasione del 38° anniversario della vittoria della rivoluzione islamica e del rovesciamento del regime dello Scià, fedele alleato degli Usa.
Nella capitale iraniana si terrà una imponente parata militare e il presidente della repubblica islamica, Hassan Rohani, pronuncerà un discorso. Si è già aperta una nuova era nei rapporti tra Stati Uniti e Iran. Saranno, come prima di Obama, rapporti molto tesi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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