Era stata condannata a più di dodici anni di carcere, a causa dei suoi disegi che ritraevano i parlamentari del suo Paese come degli animali. Ma ora la 29 artista iraniana Atena Farghadani è stata rilasciata, ha annunciato il suo avvocato, Mohammad Moghimi, dicendola "felice, molto felice" di quanto successo.
L'attivista è stata a lungo rinchiusa nel carcere di Evin, a nord-est di Teheran. Il suo arresto era avvenuto nel 2014 e la giovane donna era poi stata accusata di avere "insultato i membri del parlamento" e "diffuso propaganda contro il sistema". La sua sentenza, a 12 anni, era stata ridotta in appello, con il decadere dell'accusa di minaccia alla sicurezza nazionale.
Durante il suo imprigionamento, la Farghadani sarebbe stata sottoposta a perquisizioni e test
di verginità forzati e il suo caso aveva fatto il giro del mondo. Il suo avvocato ha detto alla stampa che non ha intenzione di lasciare l'Iran, convinta che un'artista abbia il dovere di mettere in dubbio lo status quo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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