Un video attribuito all’Isis, pubblicato su internet mostra due soldati turchi bruciati vivi nella provincia siriana di Aleppo. Nel video, che dura 19 minuti e la cui autenticità non è verificabile, i militari, che si trovano in un campo aperto, appaiono incatenati e collegati a una miccia che un presunto jihadisti controlla da lontano. Il fuoco si avvicina fino ad arrivare alle due vittime, che vengono avvolti dalle fiamme fino a rimanere completamente bruciati, anche se il jihadista si avvicina e getta combustibile sul rogo per ravvivare il fuoco. Prima della loro esecuzione, i due militari appaiono in una gabbia e fanno una "confessione", in cui si identificano e affermano di aver lottato contro "i soldati del califfato", prima di essere fatti prigionieri.
Poco prima, un altro membro dell’Isis proferisce minacce in turco, con sottotitoli in arabo, al presidente turco, Recep Tayyip Erdopgan, e al suo governo; e fa un appello ai ’mujaheddin’ della Turchia perchè facciano la guerra santa. Non è chiaro se i soldati turchi bruciati siano i due militari catturati alla fine di novembre nelle vicinanze di Al Bab, raccoforte dei jihadisti nel nord di Aleppo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.