Isis, terrorista spiato dalla moglie ingaggiata dall'Fbi

Spiato dalla moglie per conto dell'Fbi. Sotto la lente d'ingrandimento degli agenti era finito un rapper di origini tedesche, Denis Cuspert, poi rimasto ucciso in un attacco kamikaze. Grazie alla donna, l'Fbi è così riuscita "ad infilarsi nelle camere da letto dei terroristi", ha dichiarato un ufficiale dei servizi segreti tedeschi, secondo quanto riportato dal Bild.

Cuspert, alias Abu Tahla al Amani, si è convertito all'islam ed è poi è partito alla volta della Siria per combattere tra le file dei miliziani. Il suo nome è finito nell'elenco dei terroristi ricercati stilato dagli Stati Uniti.

Il 39enne, in Germania, era un donnaiolo, padre di tre bambini, avuti da tre donne diverse. Non è stato confermato se la donna in contatto con l'Fbi fosse o meno sua moglie. Fatto sta che avrebbe fornito regolarmente agli agenti informazioni sull'attività del compagno e degli altri membri dell'Isis che la circondavano.

Non è chiaro, secondo quanto ha spiegato la Fox, come trasmettesse le informazioni alla Cia. Sembra che, però, la donna abbia abbandonato la Siria appena i terroristi hanno iniziato a intensificare i controlli su qualsiasi possibile informatore degli avversari. La spy girl è quindi fuggita in Turchia, dove è stata arrestata. Alcuni ritengono che sia stata così condotta negli Stati Uniti.

Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato che il rapper tedesco è un esempio delle potenziali reclute dello Stato islamico. Rappresenta il tipo di reclute straniere che l'isis cerca per rafforzare il suo esercito.

Cuspert si è unito all'Isis nel 2012 ed è comparso in numerosi video del gruppo, incluso uno in cui sembra tenere in mano una testa che sostiene appartenga ad un uomo decapitato perchè si opponeva al Califfato. Non solo. Il 39enne sarebbe anche uno dei maggiori reclutatori dello Stato islamico in Germania.