Israele ha deciso di chiudere le porte a Ilhan Omar e Rashida Tlaib, le due deputate del Congresso Usa che da sempre si battono per far valere i diritti dei palestinesi e soprattutto da sempre appoggiano la "politica del boicottaggio statunitense". Le due donne, come molti altri deputati, avevano dimostrato la loro intenzione di recarsi in Israele e nei territori della Palestina per visitarli.
I visti erano in fase di arrivo quando la stampa ha iniziato a diffondere la notizia secondo cui lo stato di Israele avrebbe negato loro l'accesso nel territorio. Prima delle fonti ufficiali il presidente Donald Trump aveva commentato la notizia attraverso il suo profilo Twitter.
It would show great weakness if Israel allowed Rep. Omar and Rep.Tlaib to visit. They hate Israel & all Jewish people, & there is nothing that can be said or done to change their minds. Minnesota and Michigan will have a hard time putting them back in office. They are a disgrace!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 15, 2019
"Sarebbe stato un segno di grande debolezza", le parole di Trump "Se Israele avesse consentito loro la visita. Loro odiano questo stato e tutti gli ebrei. Non c'è niente che si possa dire o fare per far cambiare la loro idea". La risposta ufficiale israeliana non si è fatta attendere, è stata la vice ministra degli Esteri a commentare dicendo che: "Non consentiremo l'ingresso a chi nega il nostro diritto di esistere nel mondo". Le due deputate infatti sostengono il movimento Bbs che da sempre cerca di boicottare lo Stato ebraico a causa del trattamento che lo stesso ha riservato ai palestinesi, si legge su Repubblica. Lo stesso presidente Netanyahu, secondo il Jerusalem Post, aveva invocato una riunione generale con i vari ministeri per decidere il da farsi e soprattutto per valutare la decisione di farle entrare o meno in virtù delle nuove leggi israeliane emanate nel 2017 che vietano l'ingresso sul territorio a chiunque sostenga la suddetta campagna.
Omar è nata in Somalia ed è stata eletta deputata nel Michigan, mentre Tlaib è figlia di palestinesi ed è stata eletta in Minnesota. Da sempre entrambe contestano il trattamento che lo stato ebraico sta riservando ai palestinesi e da sempre si battono per far riottenere ciò che secondo loro è stato tolto ai musulmani.
L'ambasciatore israeliano a Washington aveva dichiarato, nel momento in cui il loro tour era stato annunciato, che: "A nessun ambasciatore Usa sarà negato il diritto all'accesso nel mio paese", anche se avesse sostenuto il Bbs.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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