Torna la paura in Turchia. Una forte esplosione a Sultanahmet, quartiere storico di Istanbul, molto frequentato dai turisti, ha causato almeno dieci morti e quindici feriti. L'esplosione si è verificata vicino all'obelisco di Teodosio: è stata così forte che è stata udita anche nei quartieri vicini. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in conferenza stampa ha detto che dietro l'esplosione ci sarebbe un attentatore suicida di origine siriana. Ma il presidente ha assicurato: "La Turchia continuerà a lottare sino a quando le organizzazioni terroristiche non saranno totalmente annientate".
Otto delle dieci vittime erano cittadini tedeschi, lo dice il ministro degli Esteri, Frank-Walter Steinmeier correggendo un'informazione dell'agenzia tedesca Dpa, secondo cui erano nove le vittime della Germania.
Due dei 15 feriti sono in gravi condizioni. Nove, non a rischio, sono tedeschi. Il kamikaze è stato identificato: nato nel 1988 in Arabia saudita, di nazionalità siriana, si chiamava Nabil Fadli.
La piazza luogo dell'attentato è il principale punto turistico della metropoli turca, perché ospita, tra le altre cose, il complesso della Moschea Blu e di Santa Sofia, visitato ogni anno da milioni di turisti. Si potrebbe trattare, quindi, di un attacco mirato a danneggiare l'industria turistica turca. Il primo ministro turco Ahmet Davutoglu ha subito indetto un vertice di emergenza per gestire la situazione. Intanto il governo turco ha imposto il divieto sulla diffusione delle notizie da parte dei media turchi relative all’esplosione. Non è la prima volta che le autorità annunciano una simile misura.
Intanto i servizi di sicurezza turchi, citati dal quotidiano Hürriyet, ritengono che dietro all'attentato possa esserci l'Isis. Il luogo colpito, una meta turistica nota in tutto il mondo, non farebbe propendere per il Pkk. Ma al momento si tratta solo di ipotesi.
In una conferenza con il premier algerino, a Berlino, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ammesso che un gruppo di turisti tedeschi è rimasto colpito: "Non abbiamo ancora tutte le informazioni su artefici e vittime - ha detto - ma siamo in grande ansia che ci possano essere e che ci saranno vittime e feriti tedeschi".
In un'altra zona di Istanbul, nel quartiere di Maltepe (parte asiatica della città), il cantiere di un
centro commerciale è stato avvolto dalle fiamme. Almeno 14 operai presenti sul cantiere erano rimasti intrappolati, poi sono stati liberati. Ma non ci sarebbero collegamenti con l’esplosione di Sultanahmet.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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