A oltre un mese di distanza dall'attentato terroristico contro l'hotel Corinthia di Tripoli, rivendicato da miliziani locali che si riconoscono nelle bandiere del sedicente Stato islamico, un video pubblicato in rete mostra il "testamento spirituale" dei due uomini che si sono fatti esplodere nella capitale libica.
Nel filmato, che viene presentato come il primo di una serie intitolata "La caravana dei martiri", due uomini che vengono identificati come Abu Suleiman al-Sudani e Abu Ibrahim al-Tunisi, nomi che vogliono indicare la nazionalità dei due, sudanese il primo, tunisino l'altro. Nel filmato accuse prevedibili contro il governo.
Nell'attentato a Tripoli
rimasero uccisi cinque stranieri (uno statunitense, un francese, due filippini e un sudcoreano) e tre guardie libiche. I due miliziani si sono fatti saltare dopo che le forze di sicurezza li avevano circondati. Decine i feriti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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