Abdul Rhaman Osman, Mufti di Pahang, ha definito kafir harbi ogni cittadino non musulmano. Il termine indica i non credenti nel Corano e tutti i nemici dell’Islam che, per questo, meritano di morire.
Inizialmente il Mufti aveva accusato solo i membri del Democratic Action Party (DAP) - il principale partito d’opposizione in Malesia - colpevoli di essersi opposti alla proposta di legge per l’inserimento della sharia nel Paese asiatico. Ma due giorni dopo ha rincarato la dose: “Chiunque si oppone all’Islam merita la morte”.
Le parole di Abdul Rhaman Osman sono “infauste e possono costituire una minaccia alla sicurezza nazionale”, ha detto il Vescovo cattolico Paul Tan, allarmato dalle dichiarazioni fatte dal Mufti di Pahang.
Le critiche sono arrivate anche da parte musulmana. In una conferenza stampa, Mohd Asri Zainul Abidin - Mufti di Perlis - ha spiegato che “nessuna religione ti può chiedere di uccidere una persona in questo modo”. E ha aggiunto di essere “molto dispiaciuto per questo tipo di dichiarazioni”.
Secondo quanto
riporta il sito Free Malaysia Today, le parole di Abdul Rhaman Osman sono arrivate pochi giorni dopo la pubblicazione di un video - girato probabilmente in Siria - che minaccia attentati in Malesia per colpire “la polizia e gli infedeli”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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