Migranti, il Papa contro Trump: "In America non servono muri"

Bergoglio replica a Trump con un videomessaggio ai vescovi americani: "Andate a costruire ponti". E chiede di favorire l'integrazione con gli ispanici

Migranti, il Papa contro Trump: "In America non servono muri"

Un appello a "abbattere muri e a costruire ponti" che suona quasi come una risposta di papa Francesco al neo presidente americano Donald Trump che insiste con l'idea del muro per impedire nuovi ingressi di latinos negli Stati Uniti. "Durante tutta la sua storia - dice Bergoglio in un videomessaggio ai vescovi americani - la Chiesa nel vostro paese ha accolto e integrato nuove ondate di immigrati. Nella ricca varietà delle loro lingue e tradizioni culturali, essi hanno forgiato il volto mutevole della Chiesa americana". Per Papa Francesco, "la grande sfida" che attende oggi la Chiesa negli Stati Uniti è quella di "creare una cultura dell'incontro, che incoraggi gli individui e i gruppi a condividere la ricchezza delle loro tradizioni ed esperienze".

Il videomessaggio di papa Francesco arriva all'indomani dell'intervista di Trump a 60 minutes della Cbs. In quell'occasione il nuovo inquilino della Casa Bianca ha confermato l'intenzione di rafforzare il muro tra gli Stati Uniti e il Messico e caciare fino a tre milioni di immigrati clandestini dal Paese. Il Santo Padre sembra voler rispondere proprio a lui quando ricorda l'impegno grande della comunità cattolica americana a favore di una piena integrazione e uguaglianza degli ispanici. La speranza di Bergoglio è che anche ora la Chiesa americana, "a ogni livello, accompagni la encuentro con la propria riflessione e con discernimento pastorale". In modo particolare , dice ai vescovi riuniti a Baltimora per la riunione della loro Conferenza Episcopale nazionale, chiede alle Chiese locali di rispondere al meglio "alla crescente presenza, ai doni e al potenziale della comunità ispanica". "Tenendo conto del contributo che la comunità ispanica dà alla vita della nazione - incalza Bergoglio - prego perché l'incontro rechi frutto per il rinnovamento della società americana e per la apostolato della Chiesa negli Stati Uniti".

Nella conclusione del videomessaggio ai vescovi americani papa Francesco ricorda

la missione della Chiesa che è chiamata a "uscire dal suo ambiente sicuro e a essere un fermento di comunione. Comunione tra noi, con gli altri cristiani e con tutti coloro che cercano un futuro di speranza".

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