Il mistero di Poeti Norac, la surfista francese trovata morta in Australia

Resta ancora misteriosa la morte di Poeti Norac, la campionessa di surf francese trovata morta giorni fa sulle coste australiane

Il mistero di Poeti Norac, la surfista francese trovata morta in Australia

Si tinge sempre più di giallo la morte di Poeti Norac, la giovane campionessa francese di surf, trovata senza vita sulle coste dell'Australia.

Il caso

Resta ancora un'enigma da decifrare, quello di Poeti Norac, la 24enne francese campionessa di surf, morta sulla Sunshine Coast australiana, cento chilometri a nord della capitale del Queensland, Brisbane. A cinque giorni dalla conferma che il corpo trovato il primo febbraio era proprio quello di Poeti Norac, il mistero sulle cause della morte cresce. Neppure la Federazione francese di surf sembra fino a questo momento in grado di fare ipotesi e le indagini proseguono a largo raggio, ma al momento senza che ufficialmente ci siano risultati. Per ora si preferisce lasciare aperta ogni pista, quella della morte naturale o accidentale e perfino quella violenta.

Chi era

Nata e cresciuta a Sables-d'Olonne, nella Vandea, regione nord-occidentale della Francia in una famiglia di origine polinesiana e vietnamita, aveva cominciato a surfare sin da bambina col padre. Una carriera iniziata ben presto in maniera brillante, culminata dall'importante successo dello scorso anno quando si era laureata vice campionessa di Francia vincendo anche una decina di tappe della Coppa nazionale. Alla ricerca della gloria la ragazza aveva scelto di andare a vivere sulla magica Costa del Sole nascente, nella parte occidentale dell'Australia, dove amano radunarsi i migliori surfisti al mondo. La Norac, molto attiva sui social (guarda la gallery) era anche testimonial di un importante marchio di tavole. Da tempo era passata alla longboard, quella sulla quale solo i più esperti riescono a cavalcare la grande onda, dopo che una decina di anni fa aveva cominciato a gareggiare con successo sulle tavole corte. La Federazione francese di surf la ricorda come ''un' artista sulla sua grande tavola e il cui entusiasmo si irradia dalla Vandea a qualsiasi altro luogo''. E sta pensando a organizzare una grande cerimonia in suo omaggio.

Le indagini

Intanto la polizia del Queensland sta indagando sui rapporti che la Norac aveva instaurato con gli altri surfisti dal suo arrivo in Australia per cercare, in caso dovesse prevalere la tesi di una morte violenta, moventi validi a spiegare l'eventuale omicidio. Invidia per qualche sgarro sulle onde oppure la gelosia per un amore interrotto.

Tuttavia non si esclude anche la morte naturale e per questo si stanno verificando tutte le cartelle mediche dell' atleta per capire se aveva ingerito farmaci divenuti nocivi per la sua salute. Al momento resta aperta ogni ipotesi e soltanto l'autopsia dei prossimi giorni potrà fare chiarezza su tanti interrogativi ancora tutti da chiarire.

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