Mosca punta Lysychansk e Slovyansk | La diretta della guerra

Mosca continua a premere nel Donbass. Kiev ha respinto le truppe russe in direzione di Slovyansk ma le forze del Cremlino stanno prendendo d'assalto la periferia meridionale della raffineria di Lysychansk

Mosca punta Lysychansk e Slovyansk | La diretta della guerra

L'avanzata di Mosca nel Donbass non si ferma. Archiviato il discorso Severodonetsk, i riflettori sono adesso puntati sulla limitrofa Lysychansk. Lo Stato Maggiore ucraino ha riferito che le forze del Cremlino nelle ultime ore hanno condotto un'avanzata parzialmente riuscita a ovest di Vovchoyarivka verso l'autostrada T1302 Lysychansk-Bakhmut (a soli 5 km a sud della citata Lysychansk), senza tuttavia riuscire a bloccare del tutto le linee di comunicazione ucraine a Bakhmut. E questo a causa della resistenza ucraina a Verkhnokamyanka.

Allo stesso tempo, l'esercito russo si è assicurato una porzione di territorio a sud della raffineria di petrolio di Lysychansk, mantenendo il fuoco dell'artiglieria contro le posizioni ucraine intorno allo stabilimento di gelatina locale. Sempre nell'est dell'Ucraina, le forze di Kiev hanno respinto le offensive russe a nord di Slovyansk e subito attacchi limitati e localizzati lungo le linee del fronte contese intorno alla città di Kharkiv. Spostandoci nel quadrante meridionale, le controffensive ucraine stanno costringendo le truppe nemiche a difendersi lungo la linea di contatto anziché mettere in cantiere nuove operazioni.

Il think tank Institute for the Study of War (ISW), intanto, ha scritto che l'attacco di Kremenchuk segue un'intensificazione degli attacchi missilistici russi contro le infrastrutture ucraine e gli obiettivi civili, apparsa sempre più evidente con il passare dei giorni. Non è un caso che il consigliere del Ministero degli Interni ucraino, Vadym Denisenko, abbia dichiarato che le forze russe hanno iniziato una campagna di attacchi missilistici massicci, e in gran parte indiscriminati, contro le città ucraine. Come se non bastasse, dal momento che le forze russe continuano a bruciare la loro fornitura di armi di alta precisione, è probabile che i suddetti attacchi - capaci di causare sostanziali danni civili collaterali - aumenteranno sempre di più. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intanto, ha definito un "atto terroristico spudorato" il raid russo sul centro commerciale a Kremenchuk. Al momento il bilancio dell'attacco parla di 16 morti e 59 feriti.

La diretta

Ore 22:42 | Raid a Kharkiv, segnalati gravi incendi

Missili russi hanno bersagliato la città di Kharkiv negli ultimi minuti. Su Telegram e su Twitter sono stati segnalati incendi a seguito di forti esplosioni. Da almeno un'ora risuonava l'allarme antiaereo.

Ore 21:58 | Media russi parlano di esplosione in una base aerea della regione di Kursk

Alcune fonti mediatiche russe, le quali hanno rilanciato video e indiscrezioni apparsi su Telegram, hanno riportato la notizia di un'esplosione in una base aerea nella regione russa di Kursk. Ignote al momento le cause.

Ore 20:42 | Fonti Nato: "Firmato memorandum tra Svezia, Finlandia e Turchia"

"I ministri degli Esteri di Turchia, Svezia e Finlandia hanno firmato un memorandum che regola le controversie che avevano portato al veto di Ankara all'ingresso dei due Paesi nordici nella Nato". Lo si legge in una nota dell'Alleanza Atlantica al termine dell'incontro avvenuto questo pomeriggio tra le parti.

Ore 19:58 | Dnipro, nei raid danneggiate stazioni della metropolitana

I tre missili (sui sei lanciati) questo pomeriggio dai russi verso Dnipro hanno colpito anche alcune strutture della metropolitana cittadina. Lo hanno riferito le autorità locali, mentre utenti Telegram hanno pubblicato foto dei danneggiamenti.

Ore 19:27 | Allerta aerea a Lutsk e Rivne

Sirene di allerte aeree sono state attivate nelle regioni di Lutsk e Rivne, nell'ovest dell'Ucraina. Si tratta di due oblast confinanti con la Bielorussia, si temono perciò nuovi attacchi dal territorio bielorusso. I cittadini sono stati invitati a rimanere nelle abitazioni e nei rifugi.

Ore 19:02 | Concluso vertice tra Turchia, Svezia, Finlandia, Nato: "Possibile un memorandum"

Secondo quanto trapelato dai media finlandesi, si sarebbe concluso dopo un'ora e mezza il colloquio tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, il presidente finlandese, Sauli Niinisto, la premier svedese, Magdalena Andersson, e il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. I quattro hanno discusso di come superare il veto di Ankara sull'ingresso di Stoccolma ed Helsinki nella Nato. Le parti si sarebbero impegnate a favore della firma di un memorandum.

Ore 18:52 | Kiev: "A Dnipro tre missili hanno colpito infrastrutture ferroviarie"

L'amministrazione regionale di Dnipro ha precisato che le esplosioni avvertite nel pomeriggio nei pressi del capoluogo dell'oblast hanno riguardato almeno tre infrastrutture ferroviarie. Sono stati, in particolare, tre missili a colpire le infrastrutture. Altri tre missili sono stati abbattuti dalla contraerea.

Ore 18:12 | Bulgaria espelle 70 diplomatici russi

Il governo di Sofia, tramite il proprio ministero degli Esteri, ha comunicato l'espulsione di 70, tra diplomatici e tecnici, impiegati dall'embasciata russa in Bulgaria. Lo si legge in una nota del dicastero degli Esteri bulgaro.

Ore 17:33 | Kiev: "Si cercano ancora 40 dispersi a Kremenchuk"

Serhiy Kruk, capo dei servizi di emergenza ucraini, ha spiegato su Unian che sono state rimosse l'80% delle macerie dalla sede del centro commerciale di Kremenchuk, colpito ieri da un raid russo. "Al momento - ha aggiunto - mancano all'appello 40 persone, date per disperse".

Ore 17:03 | Ambasciatore Razov: "L'Italia non ha lasciato il mercato russo"

"La maggior parte delle aziende italiane, nonostante le pressioni, nonostante le minacce di sanzioni secondarie, continua a lavorare sul mercato russo anche se ovviamente il clima turbolento nei confronti della Russia incide sul loro lavoro". Lo ha dichiarato l'ambasciatore russo a Roma, Sergey Razov, in un'intervista a Russia 24.

Ore 16:47 | Almeno due esplosioni a Dnipro

Media ucraini parlano di due esplosioni nei pressi della città di Dnipro, città dell'Ucraina centrale. Pochi minuti prima erano stati attivati i sistemi di allarme aereo su gran parte della regione.

Ore 16:28 | Mosca: "Putin al G20? Non lo decide Draghi"

"La Russia conferma che l'invito a Putin a partecipare al G20 in Indonesia è stato ricevuto. Il presidente valuterà se andare, al momento non è stato deciso. Non è comunque Draghi a decidere se Putin parteciperà o meno". Lo si legge in una nota del Cremlino, riportata dalla Tass, con riferimento ad alcune esternazioni del presidente del consiglio italiano.

Ore 15:51 | Un video mostra l'esplosione di ieri a Kremenchuk

In un video ripreso dalle telecamere di sorveglianza di un parco situato nelle vicinanze del centro commerciale di Kremenchuk, devastato dal raid di ieri, è possibile vedere gli effetti della deflagrazione. Al momento il bilancio parla di 16 vittime.

Ore 15:03 | Kiev: "Forze russe hanno arrestato il sindaco di Kherson"

Il sindaco di Kherson, Ihor Kolykhaiev, è stato arrestato oggi dalle forze russe. Lo ha annunciato un consigliere del sindaco, Galina Lyashevskaya. "Hanno preso Igor Kolykhaev", ha scritto Lyashevskaya. su Facebook. Lo riporta il Guardian.

Ore 14:46 | Draghi: "Non c'è pace se Kiev non può difendersi"

Non c'è pace se l'Ucraina non riesce a difendersi. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso della conferenza stampa al termine del summit del G7 che si è tenuto a Elmau, in Germania. "Sinora il sostegno dato dal G7 è stata la condizione essenziale con cui sono riusciti a difendersi, costituendo una sorpresa per tutti", ha detto Draghi. "Le ultime due settimane hanno visto un costante progresso delle forze russe e quindi tutti guardiamo quel che succede sul campo e ci poniamo delle domande ma ciò non significa che il sostegno all'Ucraina non continui e non continui in maniera adeguata", ha dichiarato Draghi. "La guerra cambia ma non cambia il sostegno del G7", ha detto Draghi.

Ore 14:22 | Cremlino: "Rafforziamo confini a ovest per pericoli da Nato"

Il ministero della Difesa russa continua a lavorare ai piani per rafforzare i confini occidentali per le notizie di "nuovi pericoli" provenienti dalla Nato. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass. L'avanzamento dell'Alleanza verso i confini russi "va avanti da due decenni e sta continuando, e Mosca è consapevole di questo", ha aggiunto Peskov.

Ore 14:20 | Cremlino: "Tetto al prezzo del gas deve essere discusso con Gazprom"

Un eventuale tetto al prezzo del gas da parte dei Paesi del G7 dovrebbe essere discusso con la compagnia energetica russa Gazprom. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov, in un briefing. "Dopotutto, probabilmente metteranno le condizioni per modificare i termini dei contratti esistenti, per cambiare il prezzo. In che misura ciò è legalmente possibile e così via. Pertanto, ci sono molte questioni aperte, questo sarà oggetto di negoziati e contrattazioni", ha sostenuto Peskov.

Ore 14:00 | Cremlino: "L'offensiva va secondo i nostri piani. Non prevista una data per la fine"

"Ci stiamo concentrando sulle dichiarazioni del nostro presidente secondo cui l'operazione militare speciale sta procedendo secondo i piani raggiungendo i suoi obiettivi": lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia di stampa statale russa Tass, riferendosi all'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe, che le autorità di Mosca continuano a chiamare "operazione militare speciale". Peskov - sempre secondo la Tass - ha risposto di "no" ai giornalisti che gli chiedevano se le autorità russe avessero un periodo di tempo approssimativo per la fine dell'offensiva.

Ore 13:57 | Sindaco Kharkiv: "Russi bombardano ad ogni ora"

La Russia bombarda Kharkiv "ora dopo ora". Lo afferma il sindaco della città ucraina, Ihor Terekhov, che - citato dalla Cnn - denuncia bombardamenti che si sono intensificati negli ultimi giorni con la distruzione di una scuola, con zone industriali nel mirino e un bilancio di almeno cinque feriti. Terekhov ha parlato di bombardamenti al mattino, durante le ore del giorno, nella notte.

Ore 13:16 | G7: "Cina prema su Mosca per fermare invasione Ucraina"

Il G7 invita la Cina a "fare pressione sulla Russia affinché cessi la sua aggressione militare e ritiri immediatamente e incondizionatamente le sue truppe" dall'Ucraina. Lo si legge nella bozza del comunicato finale del vertice di Elmau in cui si ribadisce la necessità di "cooperare" con Pechino "sulle sfide globali, come il clima, la biodiversità e altri importanti temi multilaterali".

Ore 12:55 | Nato: telefonata Biden-Erdogan prima del vertice

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto una conversazione telefonica con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, prima dell'apertura dei lavori del vertice Nato di Madrid, a margine del quale i due leader avranno un incontro bilaterale. Lo riferisce la Casa Bianca. Biden, si legge nella nota, "ha sottolineato che non vede l'ora di incontrare il presidente Erdogan al summit Nato di Madrid, dove i leader discuteranno le conseguenze dell'invasione russa dell'Ucraina per la sicurezza transatlantica e altre minacce all'alleanza come il terrorismo, così come prenderanno decisioni storiche per rafforzare la difesa collettiva e la sicurezza dell'alleanza".

Ore 12:47 | Scholz: "G7 unito, Putin non deve vincere"

"Siamo uniti: Putin non deve vincere questa guerra". "Continueremo tenere alto il prezzo" per il regime di Putin di questa guerra. Lo ha detto Olaf Scholz alla conferenza finale del G7.

Ore 12:27 | Zelesky a Stoltenberg: per Kiev importante avere potente sistema di difesa anti missile

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto una conversazione telefonica con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Secondo quanto riferito dallo stesso Zelensky su Twitter, le due parti hanno coordinato le loro posizioni alla vigilia del vertice della Nato a Madrid. "Ho sottolineato l'importanza di un potente sistema di difesa missilistica per l'Ucraina per prevenire gli attacchi terroristici russi", ha affermato il capo di Stato ucraino.

Ore 11:57 | Cina: Nato crea "nemici immaginari e scontri sul campo"

La Nato, "come prodotto della Guerra Fredda e della più grande alleanza militare del mondo, ha aderito a lungo a concetti di sicurezza obsoleti ed è diventata da tempo uno strumento per i singoli Paesi per mantenere l'egemonia". Questo è il commento del portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, alla vigilia del summit di Madrid dell'Alleanza che definirà le nuove priorità, aggiungendo che "il cosiddetto nuovo documento strategico della Nato non è altro che vecchio vino in bottiglia nuova. In sostanza non cambia la mentalità della Guerra Fredda di creare nemici immaginari e impegnarsi in scontri sul campo".

Ore 11:25 | Amministrazione Mykolaiv: un bimbo morto e altri 4 feriti dopo raid russo a Ochakov

Un bambino di 6 anni è rimato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti in un attacco missilistico russo su Ochakiv, nella regione di Mykolaiv, in Ucraina. Lo ha riferito il capo del consiglio regionale di Mykolaiv Hanna Zamazieieva su Telegram, secondo quanto riportato da Ukrinform. "I missili hanno colpito edifici residenziali nella città di Ochakiv alle 5 del mattino - scrive Zamazieieva -. Sei civili sono rimasti feriti, tra cui quattro bambini: uno di 3 mesi, uno di un anno e due adolescenti, rispettivamente di 13 e 16 anni". In tutto nell'attacco sono stati uccisi tre civili 6 i feriti.

Ore 10:35 | Mosca: "A Kremenchuk colpito deposito armi Usa e europee"

Il ministero della Difesa russo ha negato il bombardamento su un centro commerciale a Kremenchuk, in Ucraina. Il ministero, citato dalle agenzie di Mosca, ha affermato invece che un "missile di precisione" ha colpito un deposito in cui erano stoccate armi inviate dagli Usa e dall'Europa provocando un incendio che poi si è propagato al vicino centro commerciale, che ieri "era chiuso".

Ore 9:30 | Brics: Mosca apre a allargamento, ma adeguando procedura accesso

La Russia considera positivamente un possibile allargamento del gruppo dei cosiddetti Brics (di cui fanno parte Brasile, Cina, India, Russia e Sudafrica) ma la procedura di accesso deve essere adeguata. Lo ha detto il consigliere del presidente Vladimir Putin, Yuri Ushakov, rispondendo all'interesse espresso dall'Argentina.

Ore 8:55 | Biden potrebbe annunciare rafforzamento presenza militare Usa in Polonia

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, potrebbe annunciare un rafforzamento della presenza militare Usa in Polonia e una serie di modifiche al dispiegamento di truppe nei Paesi baltici, nel quadro del vertice dei leader della Nato in programma a Madrid fino al 30 giugno. Lo riferisce l'emittente Nbc News, citando fonti anonime informate dei fatti. No comment dalla Casa Bianca, mentre le stesse fonti hanno riferito che il presidente potrebbe anche annunciare il dispiegamento di due nuove navi della Marina statunitense presso la base navale di Rota, in Spagna.

Ore 8:44 | Putin garantisce a Bolsonaro rifornimenti ininterrotti di fertilizzanti

Il presidente russo Vladimir Putin ha assicurato all'omologo brasiliano Jair Bolsonaro che la Russia si impegna a garantire al Brasile forniture ininterrotte di fertilizzanti russi. A renderlo noto è stato il Cremlino in un comunicato in cui ha riferito del colloquio tra i due leader. La Russia, ha reso noto il Cremlino, si impegna "ad assolvere al proprio impegno di assicurare forniture ininterrotte di fertilizzanti russi agli agricoltori brasiliani". Il presidente brasiliano si è limitato da parte sua a spiegare di aver parlato per telefono con il presidente della Federazione russa con cui ha discusso di 'sicurezza alimentarè ed 'incertezze energetichè.

Ore 8:13 | Intelligence Gb: "Missili da Russia e Bielorussia"

Mentre "le forze ucraine continuano a consolidare le loro posizioni sulla parte alta della città di Lysychansk, dopo il ritiro da Sieverodonetsk", secondo l'intelligence della Difesa britannica nei giorni scorsi "la Russia ha lanciato ondate insolitamente intense di attacchi in tutta l'Ucraina utilizzando missili a lungo raggio". Tali attacchi, che probabilmente hanno utilizzato missili AS-4 Kitchen di epoca sovietica e i più moderni AS-23a Kodiak, sono stati "lanciati sia dallo spazio aereo bielorusso che da quello russo". Questi missili, spiega ancora l'analisi britannica, "sono state progettate per colpire obiettivi di importanza strategica, ma la Russia continua a utilizzarle per ottenere vantaggi tattici".

Ore 7:30 | Stato Maggiore ucraino: "Respinte truppe russe vicino Slovyansk"

L'esercito ucraino ha respinto le truppe russe in direzione di Slovyansk, nella regione di Donetsk, fermandone i tentativi di attacco sulla direttrice Dovhenke-Dolyna. Lo ha dichiarato questa mattina lo Stato maggiore delle forze armate ucraine sulla propria pagina Facebook. "Nella direzione di Slovyansk, il nemico ha preso d'assalto Dovgenke-Dolyna e ha creato le condizioni per un attacco a Slovyansk. Gli sforzi principali sono concentrati sulla continuazione dell'offensiva in direzione di Izyum-Slovyansk", si legge nel rapporto. "I difensori ucraini hanno bloccato risolutamente il tentativo di attacco del nemico in direzione di Dovhenke-Dolyna e lo hanno respinto", ha affermato lo Stato maggiore.

Ore 7:00 | Kiev chiede seduta del Consiglio di sicurezza Onu su attacchi a obiettivi civili

L'Ucraina ha chiesto una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sui recenti attacchi russi contro obiettivi civili. Lo ha reso noto la presidenza dell'organismo delle Nazioni Unite. Secondo un portavoce della missione albanese, che attualmente detiene la presidenza di turno del Consiglio di sicurezza, l'attacco missilistico al centro commerciale di Kremenchuk è considerato il "focus principale" dell'incontro.

Ore 6:30 | Medvedev: "Nato in Crimea sarebbe 3a guerra mondiale"

"Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro la Russia. Se uno Stato membro della Nato facesse una tale mossa, porterebbe a un conflitto contro l'intera Alleanza dell'Atlantico del Nord: alla Terza guerra mondiale, a un disastro totale": così il vicecapo del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, intervistato dai media di Mosca.

Ore 5:00 | Zelensky: "Raid su mall spudorato atto terroristico"

L'attacco missilistico russo al centro commerciale e di intrattenimento di Kremenchug è uno degli atti terroristici più efferati della storia d'Europa. Lo ha dichiarato ieri sera il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo consueto videomessaggio. "Questo è un attacco russo calcolato, in un centro commerciale con donne, bambini, civili comuni. Prima che fosse annunciata l'allerta aerea, c'erano circa un migliaio di persone lì. Fortunatamente, per quanto ne sappiamo finora, molta gente è riuscita a uscire. Ma c'erano ancora persone dentro: lavoratori, alcuni visitatori ", ha affermato Zelensky.

Ore 4:30 | Raid russo su Kremenchuk: bilancio sale a 16 morti e 59 feriti

E' salito ad almeno 16 morti e 59 feriti il bilancio delle vittime del bombardamento russo di ieri su un centro commerciale di Kremenchuk, nell'Ucraina centrale. Lo rendono noto i soccorritori.

"Venticinque dei feriti sono ricoverati in ospedale", specificano le fonti aggiungendo che le operazioni sono principalmente incentrati sul "salvataggio dei superstiti, la rimozione dei detriti e l'estinzione degli incendi" e che "tutti i gruppi di soccorso stanno lavorando in modalità intensa: il loro lavoro continuerà 24 ore su 24".

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