Raid russo sul centro commerciale: "Dentro almeno 1000 persone" | La diretta

Le forze del Cremlino hanno lanciato un attacco missilistico nella regione di Odessa utilizzando bombardieri Tu-22M. Gli Usa condannano la Bielrosussia: "Lukashenko aiuta Putin a uccidere civili"

Raid russo sul centro commerciale: "Dentro almeno 1000 persone" | La diretta

L'esercito russo ha lanciato un attacco missilistico contro la regione di Odessa utilizzando bombardieri Tu-22M. Il primo bilancio parla di almeno sei persone ferite, tra cui un bambino. "A seguito di un bombardamento su una zona residenziale di un villaggio diverse abitazioni e altri edifici sono stati distrutti e hanno preso fuoco, in un'area di circa 500 metri quadrati", si legge in un comunicato emesso dal consiglio comunale di Odessa. L'attività militare di Mosca nel quadrante meridionale dell'Ucraina è tornato a farsi consistente. Bisogna infatti segnalare l'intensificarsi delle misure russe volte a contrastare l'attività partigiana ucraina nelle aree conquistate.

Spostandoci a nel quadrante orientale dell'Ucraina, invece, le forze del Cremlino hanno continuato gli attacchi contro la periferia meridionale di Lysychansk e consolidato il controllo di Severodonetsk e degli insediamenti circostanti. Il think tank Institute for the Study of War (ISW) ha inoltre sottolineato che i russi stanno conducendo operazioni a est di Bakhmut per mantenere il controllo della strategica autostrada T1302 Bakhmut-Lysychansk e che hanno condotto, senza successo, molteplici assalti di terra a nord-ovest di Slovyansk.

Nelle ultime ore i riflettori sono però puntati sulla Bielorussia. Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, durante il suo incontro con l'omologo russo, Vladimir Putin, a San Pietroburgo, ha detto che il suo Paese e la Russia devono essere pronte a schierare anche "l'arma più seria" per difendersi da attacchi esterni. "Non lo nasconderò, sollevo questa questione così possiamo prepararci a tutto, anche per lo schieramento dell'arma più seria per proteggere la nostra Patria da Brest a Vladivostok. Questa è la nostra responsabilità immediata", ha detto Lukashenko. Il leader bielorusso ha inoltre affermato di aver discusso con Putin in modo esteso le questioni di difesa e sicurezza "così che i nostri popoli - i russi e i bielorussi - sappiano che sono sotto seria protezione".

Intanto, il dipartimento di Stato Usa ha condannato Minsk. "Il regime di Lukashenko continua a consentire alla Russia di utilizzare il territorio e lo spazio aereo della Bielorussia per attaccare l'Ucraina e uccidere civili", si legge in una nota che ribadisce la "condanna" americana nei confronti della Bielorussia "per aver consentito alla Russia di commettere atrocità in Ucraina". Gli Usa, conclude il comunicato, "continueranno a chieder al regime conto delle proprie azioni".

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Ore 22:33 | Salito a 13 il numero delle vittime di Kremenchuk

Le autorità locali hanno informato che il bilancio delle vittime del raid contro il centro commerciale di Kremenchuk è salito a 13. Diversi i feriti ricoverati in ospedale. Sul posto stanno operando mezzi di soccorso e i vigili del fuoco. Domani, così come annunciato da New York, una seduta del consiglio di sicurezza dell'Onu sarà dedicata ai fatti di Kremenchuk.

Ore 21:12 | Medvedev: "Toglieremo l'ossigeno ai Paesi baltici"

"Ammettiamolo, la restrizione al transito fa parte della vera guerra per procura che l'Occidente ha scatenato contro la Russia. Naturalmente, la Federazione Russa adotterà misure di ritorsione e saranno molto dure, Mosca è in grado di bloccare l'ossigeno dei vicini baltici che hanno intrapreso azioni nemiche". Lo si legge in una nota della Tass che riporta le dichiarazioni dell'ex presidente russo e attuale vice capo del Consiglio di sicurezza, Dmitry Medvedev.

Ore 20:41 | 5 morti e 22 feriti nella regione di Kharkiv dopo gli ultimi raid

Media locali hanno segnalato almeno 5 vittime nella località di North Saltivka, non lontano dalla città di Kharkiv, dopo i raid che hanno colpito la regione nelle ultime ore. Nella stessa località sono stati segnalati 22 feriti.

Ore 20:21 | Allerta aerea in diverse province dell'Ucraina

Scattate allerte aeree in alcune zone dell'Ucraina. In particolare, negli oblast di Kharkiv, Poltava, Sumy, Donetsk e Zaporizhzhia i cittadini sono stati invitati a recarsi nei rifugi. Si teme una nuova ondata di attacchi.

Ore 19:48 | Ue: "Dalla Russia possibile interruzione dei flussi di gas"

"È importante che tutti i Paesi continuino a riempire gli stoccaggi, nonostante la riduzione dei flussi di gas. È probabile che le cose diventino più difficili nei prossimi mesi. Gazprom ha già annunciato una manutenzione del Nord Stream 1 dall'11 al 21 luglio". Lo ha reso noto, durante la conferenza stampa a margine della riunione del Consiglio Energia in Lussemburgo, la commissaria europea all'Energia, Kadri Simson. "Non si possono escludere ulteriori decisioni da parte della Russia di escludere arbitrariamente Paesi o società - ha aggiunto - Sapevamo dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina che era possibile un'interruzione molto grave e ora sembra probabile".

Ore 19:21 | Si aggrava bilancio raid a Kremenchuk, Kiev: "Sono 10 le vittime"

Dmytro Lunin, govenratore dell'oblast di Poltava, ha aggiornato il bilancio del bombardamento contro il centro commerciale di Kremenchuk. Così come dichiarato ai media ucraini, Lunin ha parlato di dieci vittime e 40 feriti. Si teme che il bilancio possa crescere ulteriormente.

Ore 18:34 | Stoccolma: "Stiamo lavorando per estradizione membri Pkk, fiduciosi su accordo con la Turchia"

"Il sistema giudiziario svedese sta lavorando con rapidità e in accordo con le procedure europee sulle richieste di estradizione in Turchia di alcuni membri del Pkk, una delle condizioni poste da Ankara per togliere il veto all'ingresso di Stoccolma nella Nato". Lo ha dichiarato, durante una conferenza stampa tenuta assieme al segretario della Nato Jens Stoltenberg, la premier svedese Magdalena Andersson. "La Svezia - ha proseguito - non è e non sarà mai un rifugio sicuro per i terroristi ed espelleremo tutti coloro che possono essere una minaccia per la sicurezza". "Siamo fiduciosi - ha concluso il capo dell'esecutivo svedese - in un accordo con la Turchia".

Ore 17:55 | "Siamo vivi!": le urla di un uomo dentro il centro commerciale che riesce a salvarsi dalle fiamme

Anton Gerashchenko, consigliere del ministro dell'Interno ucraino, su Twitter ha pubblicato le immagini girate con un cellulare da parte di uno dei sopravvissuti dell'incendio scoppiato all'interno del centro commerciale di Kremenchuk. "Siamo vivi!", urla l'uomo mentre corre verso una delle uscite dello stabile in fiamme. La struttura appare devastate e invasa dal fumo. Le squadre di vigili del fuoco stanno ancora lavorando sul posto.

Ore 17:28 | Kremenchuk, al momento il bilancio parla di 2 vittime e 20 feriti

Kyrylo Tymoshenko, vice capo dell'ufficio del presidente ucraino, ha dichiarato ai media locali che al momento il bilancio per il raid sul centro commerciale di Kremenchuk è di due vittime e 20 feriti. In linea con quanto riferito dalle autorità della regione di Poltava.

Ore 17:01 | Sindaco Kremenchuk: "Luogo affollato nel momento del raid"

"L'attacco missilistico russo su Kremenchuk è avvenuto in un luogo molto affollato, per questo ci sono morti e feriti". Lo ha scritto sulla propria pagina Telegram il sindaco della città Vitaly Maletsky. "Quel luogo al 100% è irrilevante per le ostilità", ha poi aggiunto. Sui social un deputato locale ha parlato di un bilancio ufficioso di due vittime, 20 feriti, di cui 9 in gravi condizioni. Ma i soccorritori sono ancora all'opera. Il centro commerciale sembra essere vicino alla stazione ferroviaria, forse vero obiettivo dell'attacco da parte delle forze di Mosca.

Ore 16:47 | Zelensky: "A Kremenchuk colpito centro commerciale con almeno mille persone al suo interno"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram ha lanciato l'allarme circa l'ultimo raid aereo che ha coinvolto la città di Kremenchuk, nell'oblast di Poltava. "Un centro commerciale, dove c'erano più di mille civili, è stato colpito - si legge - Il centro commerciale è in fiamme, i soccorritori stanno lottando per spegnere l'incendio, il numero delle vittime è impossibile da immaginare".

Ore 15:50 | Esplosioni a Dnipro e Kremenchuk, nuovi raid anche nella regione di Kharkiv

I media ucraini hanno segnalato esplosioni a Dnipro e Kremenchuk, due città importanti a sud di Kiev situate entrambe lungo le rive del fiume Dnepr. I raid avrebbero coinvolto alcune località alle porte delle due città, anche se non sono emersi al momento nuovi dettagli. Da alcuni minuti era in vigore l'allarme aereo. Raid anche a Kharkiv e nella regione circostante.

Ore 15:33 | Almeno 60 case distrutte e 8 feriti dopo i raid a Odessa

Otto feriti, inclusi due bambini, è l'ultimo bilancio fornito dalle forze armate ucraine a seguito dell'attacco missilistico che ha coinvolto questa mattina contro la regione di Odessa. Sono stati distrutte, hanno fatto sapere sempre da Kiev, almeno sessanta abitazioni.

Ore 15:01 | Kiev: "Oltre 10 raid contro forze russe sull'Isola dei Serpenti. Colpito altro Pantsir-S1"

"Continuiamo l'operazione all'Isola dei Serpenti. La scorsa notte, oltre 10 raid di precisione sono stati lanciati sull'isola. Al momento stiamo verificando i risultati, ma siamo già stati informati che un altro sistema missilistico di difesa aerea Pantsir-S1 è stato colpito". Lo ha dichiarato Natalia Humeniuk, portavoce delle Forze di difesa meridionali dell'esercito ucraino, secondo cui anche a seguito degli attacchi dei giorni scorsi ai russi sono rimaste a protezione dell'isola strategica nel Mar Nero solo due navi con 16 missili da crociera.

Ore 14:43 | 007 Kiev: "Russia continuerà a combattere finché potrà"

"Se la Russia ora ammettesse di non essere riuscita a sconfiggere l'Ucraina, non sarebbe solo il crollo del sistema" di Vladimir Putin, "sarebbe il crollo del sistema statale. Pertanto, combatteranno il più possibile. L'esercito russo dovrà combattere fino alla fine. Non ha altra scelta". Lo ha affermato il capo dei servizi di sicurezza ucraini, Kyrylo Budanov, in un'intervista al Financial Times ripresa dai media locali.

Ore 13:58 | Comando Kiev: "Colpita Isola dei Serpenti. Distrutto sistema missilistico russo"

L'Ucraina ha effettuato più di 10 attacchi di precisione sull'Isola dei Serpenti colpendo un sistema missilistico antiaereo russo "Pantsir-S1". Lo ha annunciato l'ufficio comunicazione delle forze di sicurezza e difesa del Comando operativo "Sud", spiegando che "la scorsa notte sono stati inflitti all'isola più di 10 colpi precisi: stiamo analizzando i risultati, ma secondo un primo rapporto un altro sistema missilistico antiaereo Pantsir-S1 è stato ancora una volta colpito".

Ore 13:00 | Londra: "Forze di Kiev riorganizzano difese a Severodonetsk e Lysychansk"

L'Ucraina sta probabilmente riconfigurando le proprie difese tra Severodonetsk e Lysychansk. Questo quanto si legge nell'aggiornamento stilato dal ministero della Difesa britannico sugli sviluppi della guerra in Ucraina. Le unità corazzate russe continuano a fare progressi nell'area meridionale dell'abitato e la vicina città di Lysychansk sembra destinata a diventare il prossimo obiettivo principale dei combattimenti. I soldati ucraini si sono ritirati dalle città di Hirske e Zolote di fronte alla schiacciante forza russa, ha affermato Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy.

Ore 12:31 | Von der Leyen: "G7 unito su Kiev, sostegno finché necessario"

"Stamattina Zelensky ci ha aggiornato sull'aggressione russa. Ammiriamo la sua leadership e la resilienza della sua gente. Il G7 ha mostrato una apprezzabile unità. Siamo d'accordo sul fatto che sosterremo Kiev fino a quando sarà necessario". Lo ha detto Ursula Von der Leyen su twitter, a margine dei lavori del G7 a Elmau.

Ore 12:16 | Mosca: "Venderemo oro ai mercati dove ci sarà domanda"

La Russia "venderà l'oro ai paesi che hanno una maggiore domanda di metallo e con sistemi economici legittimi". Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov commenta la possibilità che Usa e Ue decidano di mettere sanzioni sull'oro russo. Lo riporta la Tass.

Ore 12:00 | Peskov: sarebbe furto usare beni russi congelati all'estero

Qualsiasi tentativo di utilizzare le riserve della Russia congelate all'estero sarebbe illegale, significherebbe essenzialmente il loro palese furto: lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalle agenzie di stampa russe.

Ore 11:55 | Cremlino: "Nessun motivo per parlare di default"

Il Cremlino ha respinto le affermazioni secondo cui la Russia è andata in default sul suo debito estero per la prima volta da oltre un secolo. In una telefonata con i giornalisti, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che la Russia ha effettuato i pagamenti delle obbligazioni in scadenza a maggio e che il fatto che siano stati bloccati da Euroclear a causa delle sanzioni occidentali contro il Paese "non è un nostro problema".

Ore 11:05 | Governatore Lugansk: "A Lysychansk situazione difficile, lasciate città"

ll governatore regionale del Lugansk Sergey Gaidai chiede ai civili di lasciare subito Lysychansk, la città gemella di Severodonetsk sotto i bombardamenti russi. "Cari residenti della comunità territoriale della città di Lysychansk - scrive su Telegram - e loro parenti. A causa della reale minaccia alla vita e alla salute, chiediamo l'evacuazione immediata. La situazione in città è molto difficile. Salvate voi stessi e i vostri cari. Prendetevi cura dei bambini. Siate certi che nelle città di evacuazione sul territorio dell'Ucraina ci si prenderà cura di voi".

Ore 10:23 | Nato: Finlandia e Svezia domani tentano convincere Erdogan

I leader di Finlandia e Svezia si incontreranno domani con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan nel tentativo di convincerlo a lasciar cadere le obiezioni alla loro adesione alla Nato. Lo ha reso noto il governo di Helsinki. Domani a Madrid, si incontreranno il primo ministro svedese Magdalena Andersson e il presidente finlandese Sauli Niinisto si incontreranno con Erdogan a Madrid.

Ore 9:56 | Bombe nella regione di Kharkiv

Due civili sono morti la notte scorsa a causa di bombardamenti russi nella regione di Kharkiv: lo ha reso noto il governatore regionale, Oleh Synyehubov, secondo quanto riporta il Guardian. Si tratta di due donne, una di 21 anni e l'altra di 57 anni. Inoltre, ha aggiunto Synyehubov, sempre durante la notte un missile russo ha colpito il cortile di una scuola e altri tre civili sono rimasti feriti.

Ore 9:43 | Bombardamenti continui su Lysychansk

Bombardamenti senza sosta a Lysychansk, la città gemella di Severodonetsk dove i russi hanno concentrato ora l'offensiva. Secondo Sergei Gaidai, presidente dell'amministrazione statale regionale di Luhansk, "a Lysychansk, Vovchoyarivka, Loskutivka e Verkhnyokamenets, i russi non smettono di distruggere alloggi, strutture industriali e amministrative. Non c'è tempo in cui l'artiglieria nemica si plachi. I russi hanno cercato di attaccare nella zona di Verkhnokamyanka, ma sono stati costretti a ritirarsi: non tutti sono stati in grado di farlo da soli".

Ore 9:15 | Intelligence Gb: "Mosca punta su Izyum"

Nonostante il principale obiettivo operativo della Russia, in Ucraina, rimanga la sacca di Severdonetsk-Lysychansk, nella regione di Lugansk, considerati i recenti bombardamenti si può pensare che "la Russia stia ora cercando di riprendere slancio sull'asse settentrionale di Izyum": è la valutazione dell'intelligence militare britannica. Secondo i militari britannici, "le forze ucraine continuano a mantenere le posizioni in quel settore, facendo buon uso del terreno boscoso per aiutare la loro difesa".

Ore 9:10 | Kiev: "Da Bielorussia 20 vagoni carichi di munizioni per la Russia"

Dalla Bielorussia partono carri merci carichi di munizioni per la Russia che lo scorso 24 febbraio ha annunciato l'inizio di quella che per Vladimir Putin è una "operazione militare speciale" in Ucraina. La denuncia arriva dallo Stato Maggiore delle Forze armate ucraine. "Secondo le informazioni disponibili, la leadership bielorussa continua a fornire supporto militare alla Federazione Russa - affermano nel loro aggiornamento su Facebook i militari ucraini, stando a quanto riporta anche Ukrinform - In particolare è stata inviata nella regione di Belgorod un'altra fornitura di munizioni, fino a 20 vagoni".

Ore 8:21 | Milizie Lugansk: esercito russo entrato a Lysychansk simultaneamente da cinque direzioni

Le milizie della repubblica popolare di Lugansk e le truppe russe sono entrate a Lysychansk da cinque direzioni contemporaneamente. Lo ha riportato ieri sera l'agenzia di stampa Tass citando una fonte vicina alla milizia popolare della repubblica popolare, secondo la quale l'anello attorno al restante gruppo ucraino si sta restringendo verso il centro della città. Da settimane le truppe russe combattono per conquistare uno dei loro obiettivi strategici in Ucraina, Lysychansk, l'ultima grande città ancora detenuta dalle truppe ucraine nella regione di Luhansk.

Ore 7:50 | Stato maggiore ucraino: truppe russe cercano di bloccare Lysychansk da sud

Le truppe russe stanno cercando di bloccare la città di Lysychansk, nella regione di Luhansk, da sud, con il supporto dell'artiglieria. Lo ha riferito questa mattina lo Stato maggiore generale delle forze armate ucraine sulla propria pagina Facebook. "Vicino a Verkhnokamyanka, le forze di difesa hanno inflitto pesanti perdite al nemico e lo hanno costretto a ritirarsi", si legge inoltre nel rapporto. In direzione di Slovyansk, nella regione di Donetsk, le truppe russe concentrano i propri sforzi verso l'insediamento di Dolyna. Sono stati rilevati attacchi con artiglieria pesante da parte delle truppe russe nelle aree degli insediamenti di Bohorodychne, Adamivka, Khrestyshche, Hrushuvakha, Svitlychne e Kurulka.

Ore 7:38 | Usa forniranno a Kiev sistemi antiaerei avanzati e nuovi complessi d'artiglieria

Gli Stati Uniti intendono fornire all'Ucraina sistemi antiaerei avanzati e ulteriori complessi d'artiglieria per aiutare il Paese a fronteggiare le forze armate russe. Lo anticipano fonti citate dalla stampa Usa, secondo cui l'annuncio verrà ufficializzato dal presidente Joe Biden nel contesto del vertice del G7 in programma oggi in Germania. Secondo le fonti citate dai media statunitensi, Washington intende acquistare sistemi antiaerei a medio e lungo raggio NASAMS da fornire all'Ucraina.

Ore 7:00 | Attacco missilistico su regione Odessa

Attacco missilistico russo contro la regione di Odessa, nel sud dell'Ucraina. Le autorità locali, riporta The Kyiv Independent, denunciano il ferimento di sei persone, compreso un bambino, a causa dell'operazione di un bombardiere strategico russo Tu-22M. Secondo le denunce, risulterebbero distrutti diversi edifici residenziali.

Ore 6:00 | Usa condannano Bielorussia: "Aiuta Putin a uccidere civili"

"Il regime di Lukashenko continua a consentire alla Russia di utilizzare il territorio e lo spazio aereo della Bielorussia per attaccare l'Ucraina e uccidere civili". Lo sottolinea in una nota il dipartimento di Stato americano ribadendo la "condanna" americana nei confronti di Minsk "per aver consentito alla Russia di commettere atrocità in Ucraina". Gli Usa, conclude il comunicato, "continueranno a chieder al regime conto delle proprie azioni".

Ore 5:30 | Lukashenko: "Noi e Russia pronti a usare anche arma più seria"

La Bielorussia e la Russia devono essere pronte a schierare anche "l'arma più seria" per difendersi da attacchi esterni. Lo ha dichiarato il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, durante il suo incontro con l'omologo russo, Vladimir Putin, a San Pietroburgo. "Non lo nasconderò, sollevo questa questione così possiamo prepararci a tutto, anche per lo schieramento dell'arma più seria per proteggere la nostra Patria da Brest a Vladivostok", ha detto Lukashenko, "questa è la nostra responsabilità immediata". Lukashenko ha affermato di aver discusso con Putin in modo esteso le questioni di difesa e sicurezza "così che i nostri popoli - i russi e i bielorussi - sappiano che sono sotto seria protezione".

Ore 4:00 | Russia in default su debito estero, prima volta dal 1918

La Russia in default sul suo debito in valuta estera per la prima volta dal 1918. Il default è scattato alla scadenza del periodo di grazia sui circa 100 milioni di dollari di obbligazioni non pagate, bloccate a causa delle sanzioni ad ampio raggio adottate ai danni del Cremlino in risposta all'invasione dell'Ucraina. L'evento ha in realtà valenza più che altro simbolica, almeno per ora.

La Russia è infatti un Paese economicamente, finanziariamente e politicamente già emarginato per gran parte dell'Occidente. In più il fallimento sarebbe dovuto non alla mancanza di denaro da parte del debitore ma alla chiusura dei canali di trasferimento da parte dei creditori.

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