Secondo quanto riportato da Politico, la speaker della Camera Usa Nancy Pelosi preferirebbe vedere Donald Trump "in prigione" una volta sconfitto alle presidenziali del 2020 piuttosto che avviare una procedura di impeachment. Secondo il sito americano, Pelosi avrebbe avuto un acceso dibattito con Jerry Nadler, democratico e membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato di New York. Alcuni dei presenti, secondo Politico, si erano espressi a favore dell'avvio della procedura di impeachment. "Non voglio vederlo messo sotto accusa, voglio vederlo in prigione",avrebbe dichiariato Nancy Pelosi, secondo diverse fonti democratiche che hanno partecipato all'incontro. Invece dell'impeachment, Pelosi preferirebbe vedere Trump sconfitto alle urne e poi processato per i suoi presunti crimini, secondo le fonti citate dalla testata statunitense.
Pelosi, al contrario di altri esponenti democratici, sostiene da tempo che devono essere soddisfatte determinate condizioni prima che il partito inizi la procedura d'impeachment contro The Donald: approvazione dell'opinione pubblica e, soprattuttuo, un ampio sostegno bipartisan, e nessuna delle due condizioni al momento si è materializzata, anzi. Ashley Etienne, una portavoce della speaker della Camera, ha spiegato che Pelosi e i presidenti delle commissioni "hanno avuto un incontro produttivo sullo stato dei lavori in riferimento al rapporto Mueller. Hanno concordato di mantenere tutte le opzioni sul tavolo e di continuare ad andare avanti con un'audizione, già la prossima settimana, per verificare gli abusi di potere evidenziati nel rapporto Mueller".
Alla riunione, oltre a Nancy Pelosi e a Jerry Nadler, erano presenti il democratico Adam Schiff, presidente dell'House Intelligence Committee, Elijah Eugene Cummings, Presidente del Committee on Oversight and Reform, Richard Neal, Presidente del Committee on Ways and Means, ed Eliot Engel, a capo della House Foreign Affairs Committee. Pelosi non è l'unica contraria ad aprire la procedura d'impeachment: le stesse perplessità sono state espresse, durante la riunione, da Schiff e Neal, entrambi membri molto influenti all'interno del partito democratico americano. L'incontro è solo l'ultimo esempio del dibattito sull'impeachment che sta infiammando il Caucus democratico. Pelosi sta affrontando continue pressioni, sia pubblicamente da parte di alcuni membri di alto rango del partito, sia privatamente da leader di commissioni come Nadler, che sono scontenti della strategia attuale dei dem.
A marzo, Pelosi aveva già espresso la sua posizione in un’intervista al Washington Post e aveva dichiariato di essere contraria a chiedere l’impeachment per il presidente Donald Trump. "Sono contraria all’impeachment. È una notizia. Vi darò una notizia perché questa cosa non l’avevo mai detta ai giornali. Ma vista la domanda, ti dico quello che penso: l’impeachment è una cosa così controversa che a meno che ci siano motivi davvero stringenti e un sostegno bipartisan, io non credo si debba andare in quella direzione. Perché dividerebbe il paese. E per Trump non ne vale la pena".
La nota commentatrice di Fox News Lisa Boothe ha replicato alle parole choc di Pelosi riportate da Politico: "Pelosi non vuole l'impeachment perché tutta questa faccenda è una sciarada tipica della sinistra".
Il Presidente Donald Trump, poco prima del suo discorso in onore dei veterani militari durante la cerimonia per commemorare il 75 ° anniversario del D-Day in Normandia, in Francia, ha rilasciato un'intervista a Fox News in cui ha attaccato Pelosi e Mueller, definendo l'ex Procuratore speciale "un pazzo" e Spaker della Camera "un disastro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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