È morto il giorno dopo quello del suo matrimonio, e i funerali si terranno il giorno del primo compleanno del figlio. Se n'è andato a soli 22 anni, Navar Herbert, giocatore di una squadra di rugby in Nuova Zelanda, nove mesi dopo una diagnosi di tumore al cervello.
Poco dopo la nascita del bimbo, i dottori lo avevano informato del cancro al cervello ma, nonostante questo e nonostante le sue condizioni avessero iniziato a peggiorare sensibilmente, lui e la sua fidanzata Maia Falwasser avevano deciso di sposarsi. Non avevano forse immaginato che quello sarebbe stato anche l'ultimo giorno che avrebbero vissuto insieme, dato che Navar è morto poche ore dopo le nozze.
Il ragazzo è stato portato verso l'altare su una sedia a rotelle, spinta dai suoi amici, per sposare la donna che amava e madre di suo figlio. Durante la cerimonia, la donna era visibilmente commosso, come racconta il Messaggero, e alla fine si è chinata e ha abbracciato quello che era appena diventato suo marito. Anche il bimbo della coppia era presente alle nozze, vestito con camicia bianca e papillon rosso, per celebrare il matrimonio di mamma e papà. Il 2 giugno sarà anche il suo compleanno, il primo, ma il padre Navar non ci sarà. Durante il matrimonio, i compagni di squadra di Navar hanno eseguito in suo onore anche la tradizionale danza maori "haka", eseguita dai giocatori di rugby durante le partite.
"Oggi il mio cuore è pesante e triste, ho perso il mio migliore amico, marito e padre del nostro figlio.
Mi sento assolutamente inondata dall'amore degli amici e dei parenti; questo è un momento difficile, tuttavia trovo la mia forza e il mio rifugio nel sostegno di tutti", ha detto la moglie Maia, in un commuovente addio all'uomo che amava.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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