Notre Dame cade a pezzi. L'arcivescovo lancia la raccolta fondi

Servono 150 milioni per preservare un gioiello dell'architettura gotica

Notre Dame cade a pezzi. L'arcivescovo lancia la raccolta fondi

L'obiettivo è ambizioso. Servono 100 milioni di euro per sistemare la Cattedrale di Notre Dame, un monumento tanto iconico quanto bisogno di attenzioni. Ed è il cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo della capitale francese, a lanciare una richiesta di aiuto.

Per un monumento che ha 854 anni la cattedrale non se la bassa male, ma gli ultimi seri lavori di ristrutturazione risalgono agli anni Novanta e oggi inquinamento e turismo rendono necessario agire, e subito. A milioni arrivano ogni anno a Parigi e visitano Notre Dame. E pezzi di pietra e dei gargoyle hanno creato depositi al suolo.

Nel maggio scorso è già stato firmato un accordo con lo Stato per un piano di restauro ventennale, che porterà a interventi sulla guglia e poi al caproce e al transetto. La stima totale è da 150 milioni di euro.

A oggi lo Stato ne dà due all'anno, ed è disposto ad arrivare a 4, in proporzione però allo sforzo che la Chiesa farà di suo.

Notre Dame è un gioiello, ma un gioiello in pericolo. E ora l'arcivescovo ha avviato un raccolta fondi. Perché resti tale.

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