Geert Wilders, esponente di punta del Partito della libertà (Pvv), formazione politica olandese di estrema destra, ha annunciato una nuova iniziativa anti-Islam: un concorso per disegnatori, avente come oggetto il profeta Maometto. La gara dovrebbe svolgersi alla fine dell’anno.
Wilders, ripetutamente incriminato per “incitamento all’odio”, ha promesso un premio in denaro al disegnatore che realizzerà il “migliore fumetto” sul fondatore del credo islamico. Il leader del Pvv ha definito il concorso “un monumento alla libertà d’espressione” e ha puntualizzato che tale iniziativa è rivolta a tutti coloro che “rifiutano la sottomissione delle tradizioni nazionali ai diktat dell’Islam”. Nell’annunciare la gara fumettistica, Wilders ha ribadito il proprio impegno a difesa della cultura occidentale, sempre più inerte a fronte di una religione islamica “militarizzata” e sempre più passiva rispetto all’immigrazione di massa. Non è ancora chiaro in quale periodo dell’anno dovrebbe svolgersi la competizione tra disegnatori. L’esponente dell’estrema destra olandese, per il momento, ha dichiarato che l’evento avrà luogo a novembre, ma non ha escluso “repentine modifiche” al cronoprogramma della manifestazione. Quasi sicuramente, i vignettisti si sfideranno negli uffici del Pvv all’interno del Parlamento nazionale. Tali uffici sono sorvegliati 24 ore su 24 dalle Forze dell’ordine, al fine di proteggere i militanti anti-Islam dal rischio di attentati.
Il Governo dell’Aja ha subito negato ogni suo coinvolgimento nell’organizzazione dell’evento patrocinato dal politico di estrema destra. Il Primo Ministro Mark Rutte ha precisato: “Geert Wilders non è un membro dell’Esecutivo. Il concorso di vignette annunciato recentemente non è una iniziativa del Governo. Nei Paesi Bassi è riconosciuta la massima libertà di espressione. Le autorità non possono negare a quest’uomo, Geert Wilders, il privilegio di spingersi fino ai limiti di tale libertà.” Tuttavia, pur riconoscendo a Wilders il diritto di esprimere senza restrizioni le proprie opinioni anti-Islam, il Primo Ministro non ha risparmiato critiche all’esponente di punta del Pvv: “Il concorso di vignette non ha come obiettivo aprire un serio dibattito sulla religione islamica, ma è soltanto una mera provocazione.” Wilders ha prontamente replicato alle dichiarazioni di Rutte accusando quest’ultimo di volere “coccolare” la comunità islamica olandese.
Il concorso per vignettisti in programma per la fine dell’anno ha già suscitato l’indignazione dei Paesi a maggioranza musulmana. Le autorità pachistane, in particolare, hanno inviato al Governo dell’Aja una nota ufficiale di protesta, esigendo l’immediato annullamento della gara fumettistica.
Manifestazioni antiolandesi hanno iniziato a riempire le strade di Islamabad, Karachi, Peshawar e di tante altre metropoli asiatiche e africane. Nell’Islam, le raffigurazioni di Maometto sono proibite, in quanto considerate “atti blasfemi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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