Pence rassicura gli alleati europei: "Da Trump sostegno alla Nato"

La Merkel: "L'Alleanza è anche nell'interesse degli Stati Uniti". Ma Pence la avverte: "Gli alleati mantengano i propri impegni"

Pence rassicura gli alleati europei: "Da Trump sostegno alla Nato"

"La pace arriva solo attraverso la forza". Intervenendo alla Conferenza per la Sicurezza di Monaco, subito dopo il discorso introduttivo di Angela Merkel, il vicepresidente americano Mike Pence ha ribadito che gli Stati Uniti "pensano a un significativo aumento delle spese militari". Donald Trump è, infatti, fermamente convinto del fatto che l'America debba essere in grado di "confrontare ogni tipo di minaccia alla nostra libertà e al nostro modo di vivere". "Gli Stati Uniti saranno forti, forti come mai prima", ha aggiunto Pence assicurando che si batteranno "senza sosta contro l'Isis" e si impegneranno a far sì che "l'Iran non ottenga l'arma nucleare".

In quest'ottica Pence ha assicurato l'impegno solido del proprio Paese e dello stesso Trump a sostegno della Nato e all'Europa, un sostegno basato su ideali nobili come "la libertà, la democrazia, la giustizia e lo stato di diritto". Alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco il vice presidente americano ha cercato di rassicurare gli alleati europei rimarcando che i destini dei Paesi sui due lati dell'Atlantico siano strettamente "intrecciati" e ricordando che la lealtà reciproca va avanti da "generazioni". "Oggi a nome degli Stati Uniti porto questo messaggio, questa rassicurazione: gli Stati Uniti appoggiano decisamente la Nato e sostengono senza incertezze il nostro impegno con questa alleanza transatlantica - ha detto Pence - non abbiate dubbi sul nostro impegno". Nei giorni scorsi il segretario alla Difesa James Mattis aveva già rimarcato il pieno sostegno dell'America alla Nato. Sostegno che rivede in parte la prosizione di Trump che, anche dopo l'elezione alla Casa Bianca, aveva criticato l'alleanza atlantica definendola "obsoleta".

Durante il proprio intervento, la Merkel ha spiegato che "la Nato non è solo nell'interesse europeo, ma anche americano: è una alleanza forte in cui tutti siamo uniti. Ci fidiano di questo progetto, perchè è di interesse comune". Nessuno, secondo la cancelliera tedesca, può pensare di fare da solo. "In un anno in cui assistiamo a sfide inimmaginabili - ha detto - abbiamo la possibilità di lavorare insieme o altrimenti di ritrarci ognuno nel suo ambito particolare, spero che si trovi una posizione comune". E, in quello che è il primo intervento dell'amministrazione Trump in politica estera da quando è cominciato il mandato, Pence ha assicurato che gli Stati Uniti saranno "a fianco dell'Europa oggi e per sempre". Ma ha anche spronato gli alleati europei a "fare di più" e a rispettare gli impegni finanziari in modo da non erodere le fondamenta dell'alleanza atlantica.

Sul fronte russo l'America sembra tenere la barra dritta.

E, nonstante i tentativi di disgelo avviati da Trump nei confronti di Vladimir Putin, Pence ha ribadito che gli Stati Uniti "continueranno a richiamare la Russia alle sue responsabilità, anche se cerchiamo nuovo terreno comune, che il presidente ritiene possa essere trovato". E il vicepresidente americano ha citato in particolare l'Ucraina, sottolineando come Mosca debba rispettare l'accordo di pace concordato a Minsk, Bielorussia, nel 2015.

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