Petroliere, gli Usa contro l'Iran "L'attacco voluto da Teheran"

Pompeo mette nel mirino l'Iran e annuncia ritorsioni economiche. Ma la Russia frena: "Non sono note le cause dell'incidente"

Petroliere, gli Usa contro l'Iran "L'attacco voluto da Teheran"

Altissima tensione tra Statin Uniti e Iran. Il presunto siluramento delle due petroliere nel golfo dell'Oman potrebbe scatenare una dura guerra diplomatica tra Washington e Teheran. Ad accendere lo scontro è il segretario di Stato americano, Mike Pompeo che ha accusato l'Iran di essere "responsabile" degli attacchi alle due navi. Sempre Pompeo ha poi rincarato la dose affermando che la risposta degli Stati Uniti sarà "economica e diplomatica". Le petroliere coinvolte sono la Front Altair che battente bandiera delle isole Marshall e la Kokuka, battente bandiera panamense. Le parole di Pompeo suonano come un avvertimento per l'Iran: "Gli spudorati attacchi nel Golfo di Oman fanno parte di una campagna dell'Iran per aumentare le tensioni e creare sempre più instabilità nella regione. La risposta sarà economica e diplomatica". Prova a frenare invece la Russia con le parole del presidente Dmitri Peskov: "Nessuno ha informazioni sulle cause di questi incidenti e cosa ci sia dietro e quindi non si possono trarre conclusioni avventate".

Per i giapponesi (una delle due navi è di una società nipponica) parlano invece in modo chiaro di attacco: "Le due petroliere nel Golfo di Oman sono state attaccate. Ho avuto informazioni che le due navi con carico diretto in Giappone sono state attaccate vicino allo Stretto di Hormuz", ha affermato il ministro del Commercio nipponico, Hiroshige Seko.

A parlare di siluramento è stato l quotidiano britannico Telegraph, che cita la compagnia petrolifera statale taiwanese. La Quinta flotta degli Stati Uniti, con base nel Bahrein, ha risposto subito all'allerta occupandosi dei soccorsi. L'episodio potrebbe avere conseguenze serie sui rapporti tra Washington e Theran.

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