Un uomo anziano, vestito con gli abiti di un prete greco ortodosso, si è rivolto a Papa Francesco urlando, in greco, "Papa, sei un eretico". Francesco stava entrando nell’arcivescovado ortodosso di Atene per l’incontro con l’arcivescovo Ieronymos II. L’anziano uomo con una lunga barba bianca, vestito con una tonaca e un copricapo nero, si è buttato per terra ed è stato quindi bloccato e portato via dalla polizia locale.
L'accusa al Papa
Il prete, che si trovava fuori dall’edificio, non appena ha visto il pontefice fare ingresso nel cortile ha urlato con tutta la sua forza rivolgendosi a Jorge Mario Bergoglio: “Papa sei un eretico. Sei un eretico”. Nelle immagini riprese si vede l’uomo per terra, vestito con una lunga tonaca nera e un copricapo, probabilmente un sacerdote ortodosso, che viene rialzato da alcuni agenti. Sul volto dell’anziano si riesce a scorgere anche una barba bianca. L’uomo è stato bloccato e allontanato dalla polizia locale senza disordini. Il Pontefice è arrivato oggi, sabato 4 dicembre in Grecia per una visita che durerà tre giorni.
Il Papa è in Grecia per il suo 35° viaggio apostolico internazionale e, fino al 6 dicembre, sarà a Nicosia, Atene e Mytilene-Lesvos. Papa Francesco è partito la mattina di giovedì 2 dicembre per raggiungere prima Cipro e poi la Grecia, con tappa finale all'isola di Lesbo. Con questo viaggio saliranno a quota 55 i paesi visitati da Bergoglio. Si tratta di un itinerario contrassegnato da grandi tematiche, in particolare quelle dell’unità dei cristiani e dell’accoglienza dei migranti. Dopo Nicosia, oggi, sabato 4 dicembre il Papa ha raggiunto Atene, atterrando con un volo all’aeroporto internazionale verso le 10.10. Dopo una cerimonia di benvenuto nel Palazzo Presidenziale ad Atene, con la visita di cortesia alla Presidente della Repubblica, Katerina Sakellaropoulou, e l'incontro con il primo ministro Kyriakos Mitsotakis nel Palazzo Presidenziale, alle 10.45 ha incontrato le Autorità, la Società Civile e il Corpo Diplomatico.
Le parole di Bergoglio a Ieronymos II
Nel pomeriggio, come previsto dal programma, alle 15 il Pontefice è arrivato in auto all’Arcivescovado Ortodosso di Grecia, par fare una visita di cortesia a Ieronymos II, Arcivescovo di Atene. E proprio qui si è verificato l’imprevisto ormai noto. "Non temiamoci dunque, ma aiutiamoci ad adorare Dio e a servire il prossimo, senza fare proselitismo e rispettando pienamente la libertà altrui" è l’invito che Papa Francesco ha rivolto all'arcivescovo ortodosso, al quale ha rinnovato la sua richiesta di "perdono a Dio" per gli errori commessi da tanti cattolici.
"Prego affinché lo Spirito di carità vinca le nostre resistenze e ci renda costruttori di comunione", fondata "non su calcoli, strategie e convenienze" ha sottolineato il Pontefice. Alle 16.15 Bergoglio si è poi diretto presso la Cattedrale di San Dionigi dove ha incontrato i vescovi. Previsto alle 17.45 l’incontro privato con i Membri della Compagnia di Gesù nella Nunziatura Apostolica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.