Puigdemont resta in cella Una microspia nell'auto ne ha consentito l'arresto

Il leader indipendentista catalano resta in carcere. Per prenderlo gli 007 spagnoli gli hanno piazzato una microspia sull'automobile

Puigdemont resta in cella Una microspia nell'auto ne ha consentito l'arresto

Una microspia Gps piazzata sull'auto che permetteva di conoscere perennemente la sua posizione. Così gli 007 spagnoli hanno permesso alla polizia tedesca di fermare Carles Puigdemont, il leader separatista catalano arrestato ieri in Germania.

Come racconta il Corriere, i servizi segreti spagnoli avevano pedinato l'ex presidente della Generalitat della Catalogna da Bruxelles - dove si era rifugiato a ottobre scorso - fino a Helsinki - dove era andato per una serie di conferenze sulla questione catalana -. Una volta che la procura spagnola ha emesso un nuovo mandato d'arresto europeo per "ribellione violenta", gli hanno piazzato un dispositivo Gps sull'auto, come hanno rivelato fonti dei servizi segreti spagnoli del Cni all’agenzia Efe.

Le stesse fonti hanno inoltre confermato a Efe che 12 agenti dei servizi segreti spagnoli hanno seguito Puigdemont fino ad Helsinki, poi sostituiti da altri agenti per il viaggio di ritorno.

Questa sera il tribunale tedesco, dopo averlo ascoltato, ha confermato l'arresto: Carles Puigdemont resta in carcere in Germania.

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