La differenza, non c'è dubbio, la fanno i muscoli. Provate ad immaginare (di immagini ufficiali non se ne hanno) Matteo Renzi e Angelino Alfano che devono discutere, durante l'estate, di qualche spinosa questione geopolitica. Potrebbero incontrarsi a Pontassieve, alla casa del premier: si metterebbero a tavola e tra una bistecca fiorentina e l'altra parlerebbero di crisi in Ucraina e delle nuove scoperte di Eni in Egitto.
Vladimir Putin e Dimitri Medvedev, il presidente e il primo ministro russo, invece, di immagini ne hanno fatte girare eccome. Un video li ritrae mentre, tra una chiacchiera e l'altra sulla Crimea, si scolpiscono i bicipiti e tengono allenato gli addominali. L'allenamento è stato tenuto nella palestra della residenza del presidente a Bocharov, alle porte di Sochi.
Retroscena giornalistici narrano che Matteo Renzi nel suo ufficio a Palazzo Chigi si sia fatto portare una cyclette per provare (inutilmente) ad abbattere quella "pancetta" che da più parti gli hanno fatto notare essere cresciuta negli ultimi mesi di governo.
Putin e Medvedev, invece, hanno utilizzato quasi tutti gli strumenti a loro disposizione in palestra. Alla fine della sessione di allenamento, poi, i due leader si sono concessi una grigliata e un buon té a colazione. (Guarda il video)
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