Il muro che Donald Trump vuole costruire (o per meglio dire ampliare) con il Messico continua a far discutere. Ora spunta chi si offre di costruirlo, promettendo un prezzo "stracciato". La proposta al presidente Usa arriva dall'autoproclamato "re" dei rom, Dorin Cioba. L'uomo fa sapere che intende scrivere a Trump per formulargli la sua proposta. Ecco di cosa si tratterebbe: far costruire il muro ad una squadra di operai rom. Ovviamente, per attirare le simpatie del presidente, ci sarebbe il vantaggio economico: "Noi siamo 18 milioni in tutto il mondo ed alcune migliaia vivono proprio in America. Potremmo costruire noi quel muro ad un prezzo molto vantaggioso".
"La nazione rom ha una situazione finanziaria molto precaria ed ha bisogno di lavoro - prosegue Cioba -. E desidero farvi sapere che i rom sono buoni artigiani nella lavorazione del ferro, e possono quindi svolgere il lavoro di progettazione che si intende realizzare".
Sembra soltanto una provocazione però il signor Cioba si mostra estremamente serio: "Sappiamo che il presidente americano è molto determinato nelle sue decisioni e che costruirà quel muro".
In poco tempo è arrivata la risposta dell'ambasciatore americano in Romania, Hans Klemm: "No comment". Poi però ha osservato: "Dalle precedenti dichiarazioni deduco che il presidente Trump preferirebbe che a costruire il muro fossero gli americani".
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