"Usa contro accordo nucleare? Si pentiranno della decisione"

Da Teheran il presidente iraniano mette in guardia Trump: "Un errore storico"

"Usa contro accordo nucleare? Si pentiranno della decisione"

Gli Stati Uniti "rimpiangeranno" la scelta di stracciare l'accordo raggiunto nel 2015 con l'Iran sul nucleare. Ne è certo il presidente Hassan Rouhani, che in un discorso trasmesso dalla televisione di Stato è tornato a confrontarsi indirettamente con Washington e con Donald Trump, che ha promesso più volte di mettere fine all'intesa con gli Stati occidentali, che ritiene un errore storico.

A gennaio Trump aveva annunciato un ultimatum, dicendo che se entro 120 giorni non fossero state decise sanzioni contro l'Iran allora avrebbe messo fine all'accordo. La data ultima è quella del 12 maggio, ma non è escluso che una decisione in merito arrivi prima di sabato prossimo.

"L'Iran è irremovibile di fronte a futili tentativi di bullismo", ha messo in chiaro pochi giorni fa il

ministro degli Esteri Javad Zarif, ribadendo come l'Iran non abbia intenzione di rinegoziare un accordo costruiti in anno di negoziati e che non coinvolge soltanto Teheran e Washington, ma anche altri attori internazionali.

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