Tutto il Ruanda è per Paul Kagame: il presidente uscente è stato rieletto con un plebiscito (98,66% dei voti) nelle elezioni di venerdì, mentre il conteggio delle schede è all'80%. Ottiene così il terzo mandato, estendendo i suoi 17 anni al potere nel Paese africano. A fornire i dati è stato il segretario esecutivo della Commissione elettorale, Charles Munyaneza. Kagame ha avuto il plauso della comunità internazionale per la ripresa e la pacificazione seguite al genocidio del 1994, in cui morirono oltre 800mila persone di etnia tutsi e hutu moderati.
Ma al contempo Kagame è sempre più criticato per i diffusi abusi dei diritti umani, il bavaglio imposto ai media e la soppressione dell'opposizione politica.
Secondo la commissione elettorale, l'affluenza arriverà al 90% in un Paese che conta 12 milioni di persone. A sfidare Kagame erano il candidato dell'opposizione Frank Habineza e l'indipendente Phillippe Mpayimana.
"Saranno altri sette anni in cui prendersi cura di questioni che riguardano i ruandesi e garantire che diventiamo davvero ruandesi con sviluppo economico", ha dichiarato il vincitore in un discorso trasmesso in diretta tv.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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