Scontro a fuoco tra Polizia e terroristi ad Il Cairo, morto un agente

Nella capitale egiziana una cellula terroristica era pronta a colpire una Chiesa cristiana, ma è stata individuata dalle forze di sicurezza: nello scontro a fuoco è morto un agente

Scontro a fuoco tra Polizia e terroristi ad Il Cairo, morto un agente

Torna il terrore ad Il Cairo, dove si è avuta notizia nelle scorse ore di uno scontro a fuoco tra una cellula jihadista ed un commando delle forze speciali che aveva fatto irruzione all’interno di un’abitazione.

A darne comunicazione è stata la tv di Stato egiziana, la quale ha confermato come l’esplosione sia avvenuta all’interno del quartiere di al-Amiyira. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che tutto sia nato quando la Polizia ha individuato un’abituazione in cui si nascondevano alcuni miliziani jihadisti.

AgenziaNova, riportando fonti della sicurezza locale, ha confermato la dinamica relativa all’irruzione delle forze sicurezza una volta localizzata la cellula terroristica nella zona di Al-Amiyira. Sembrerebbe, in particolare, che gli agenti abbiano precauzionalmente fatto evacuare la palazzina dell’abituazione individuata, così come anche altri edifici nelle vicinanze.

Una volta messo in sicurezza il quartiere, le forze speciali sarebbero quindi entrate nell’abitazione ed a quel punto è nato un grave scontro a fuoco. Al Arabiya ha riportato, citando sempre fonti della Polizia locale, la morte di un agente ed il ferimento di un altro poliziotto. Lo scontro a fuoco sarebbe durato a lungo, tanto che all’inizio il bilancio finale sembrava destinato ad essere ancora più grave per le forze di sicurezza.

Secondo il governo de Il Cairo, la cellula terroristica sarebbe stata “neutralizzata”. La decisione di intervenire potrebbe essere nata dalla consapevolezza, da parte della Polizia, del fatto che il gruppo terroristico in questione fosse già pronto a colpire. Possibile obiettivo dell’attacco, sarebbe stata una Chiesa cristiana copta.

Un piano, quello della cellula jihadista individuata nelle scorse ore ed oggetto dell’attacco delle forze di sicurezza, già quasi pronto per essere drammaticamente attuato. I terroristi avrebbero, in particolare, voluto sfruttare la distrazione della Polizia dovuto all’impegno di diversi agenti nel far rispettare le norme di contenimento del coronavirus.

Tuttavia, le forze di sicurezza hanno scoperto il piano prima della sua attuazione decidendo quindi di intervenire nell’appartamento localizzato. Il problema relativo alla sicurezza in Egitto è sempre molto attuale: nel Paese nordafricano sono presenti diversi gruppi terroristici, legati sia all’Isis che ad Al Qaeda, così come anche alla Fratellanza Musulmana.

Il presidente Al Sisi ha spesso fatto riferimento alla sicurezza ed alla lotta al terrorismo tra le priorità della sua azione di governo.

Tuttavia, l’Egitto è stato oggetto di numerosi attacchi negli ultimi anni, soprattutto nei luoghi di culto non musulmani. Chiese cristiane, copte soprattutto, sono state nel mirino delle locali cellule dello Stato Islamico e delle altre formazioni terroristiche.

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