Si rade la barba ma in casa c'è un razzo russo

Un uomo residente a Kharkiv mostra come un razzo russo abbia sfondato il tetto di un appartamento conficcandosi tra un lavandino e la cucina: ecco il video che sta facendo il giro del web

Si rade la barba ma in casa c'è un razzo russo

Quelli con più "orecchio" non avranno potuto fare a meno di notare la similitudine con la siglia del film "Le avventure di Pinocchio", pellicola immortale con Nino Manfredi. La musichetta di sottofondo montata dagli ucraini in un video che sta facendo il giro del web, però, racconta in modo quasi goliardico la realtà che vivono molte persone in ucraina e nella fattispecie un uomo residente a Kharkiv. Un razzo russo ha sfondato il tetto, attraversato due piani per poi finire la propria corsa nel bagno del malcapitato.

Il razzo tra la barba e una risata

Nel video, che ha fatto il giro del web, si vede un uomo con un rasoio elettrico davanti al proprio specchio girarsi un paio di volte verso la telecamera, sorridendo perché evidentemente l'apparecchio non rade come dovrebbe. Il surreale sta in quello che c'è accanto a lui: un razzo, vero, non come quelli portati nei musei. Un razzo piovuto dal cielo che avrebbe potuto provocare un esito ben diverso. Piantato esattamenete tra il piccolo lavello e il cucinino, ogni tanto l'uomo si gira ancora incredulo per quello che si ritrova in casa. A un certo punto la risata è così forte che si piega sulle gambe e si vede, nel fermo immagine, l'immagine del razzo riflessa sullo specchio.

Cosa succede a Kharkiv

Molti credono sia uno scherzo: per evitare fraintendimenti o messinscene, l'operatore che sta con l'uomo filma il buco provocato dal missile che ha sfondato i due piani di sopra attraversando due appartamenti. Non sappiamo cosa stia raccontando, in lingua ucraina, il padrone di casa ma quantomeno l'umore è alto ed è testimoniato dall'ennesima risata alla fine del filmato. La vicenda risalirebbe a marzo durante l'assedio russo a Kharkiv, città praticamente rasa al suolo dall'esercito di Putin dove non si ferma l'offensiva. L'uomo è vivo ma tanti altri non ce l'hanno fatta come nel caso di dieci civili uccisi e altri dieci feriti dopo i raid russi compiuti oggi sulla regione di Kharkiv come ha riferito il governatore Oleg Sinegubov.

Per comprendere quanto sia stato fortunato l'uomo e quelli al piano di sopra, basta andare a Lysychansk dove i soldati russi hanno "più di cento razzi" con numerosi quartieri a fuoco e l'utilizzo di "artiglieria e mortai".

Purtroppo, si conterebbero anche numerose vittime tra i civili come dichiarato dal governatore dell'oblast ucraino di Lugansk, Serhiy Gaidai. La situazione, dunque, continua a essere drammatica ma gli ucraini stanno provando a rialzare la testa e contrastare il nemico.

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