Il sottomarino San Juan scomparso ormai da circa due settimane nell'oceano che accarezza l'Argentina non è stato ancora ritrovato. Le ricerche continuano senza sosta ma di fatto le speranze di ritrovare qualche supersiste tra i 44 membri dell'equipaggio sono del tutto esaurite. Non sono ancora chiare le cause della scomparsa del sommergibile ma la Marina argentina sta cercando di ricostruire (a fatica e in ritardo) gli ultimi spostamenti del San Juan e soprattutto le ultime comunicazioni con la base navale. Ed è proprio nell'ultimo messaggio inviato dal sottomarino potrebbe custodire la verità su quanto accaduto prima del buio dell'oceano. La tv a24 di Buenos Aires ha rivelato proprio l'ultimo contatto tra l'equipaggio e la base: "L'ingresso dell'acqua di mare nel sistema di ventilazione verso il vano delle batterie numero 3 ha provocato un corto circuito e il principio di un incendio [...]. Le batterie di prua sono fuori servizio [...], si naviga per il momento in immersione". E dopo aver analizzato questo messaggio, il portavoce della Marina, Enrique Balbi ha immediatamente spiegato cosa possa essere accaduto a bordo: "Hanno dovuto isolare la batteria e continuare a navigare sott'acqua verso Mar del Plata, usando un'altra batteria".
Ma a quanto pare le cose non sono andate così. Le ricerche si concentrano adesso in un'area vasta circa 430 km a sud delle coste argentine. I familiari dei militari si preparano al peggio. Nessuno, molto probabilmente, tornerà vivo a casa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.